ricordo
Un tuffo nei ricordi. In una giornata di 32 anni fa. Una data che rappresenta tanto per lo sport di Parma e per tutta la città. Per certi aspetti il punto di partenza di un sogno (forse) irripetibile, per altri è il coronamento di un progetto fatto di passione, tifo, programmazione e tanta competenza. Il 27 maggio 1990 il Parma conquista per la prima volta nella storia la serie A (Come è adesso, a girone unico: nel 1925 infatti, partecipò al massimo torneo quando era diviso in gironi). Primo passo per la gloria calcistica che sarà conquistata negli anni a venire. Un giorno ideale, perchè quel 27 maggio i gialloblù (la maglia crociata era stata messa temporaneamente da parte) vinsero al Tardini contro la Reggiana. E' il penultimo turno del campionato di Serie B, lo stadio Tardini è strapieno: con la vittoria è matematico il quarto posto, che all'epoca valeva l'Olimpo. Un pensiero di tutti va al "presidente", a Ernesto Ceresini, scomparso qualche mese prima (il 4 febbraio): quella squadra l'ha voluta e battezzata lui. Come all'andata (un dettaglio non piccolo: un derby a volte può decidere una stagione) finisce 2 a 0. Match ideale, si diceva, per risultato, avversario e sequenza delle reti: la prima in apertura, al 6', di Marco Osio, il raddoppio all'89' con Alessandro Melli, figlio di Parma, che va ad esultare sotto la Curva Nord. Tripudio: il Parma è in A. In panchina, direttore di quell'impresa (e di altre che arriveranno dopo) Nevio Scala, all'epoca un emergente. In campo: Zunico, Donati, Gambaro, Minotti, Apolloni, Susic, Melli, Pizzi (46’ Ganz), Osio, Catanese, Zoratto.
La sintesi, con la telecronaca di Gabriele Balestrazzi, di quella partita indimenticabile
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata
Powered By GMDE srl
Comment
Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma