MOSCA
(ANSA) - MOSCA, 17 GEN - L'oppositore russo in carcere Alexey Navalny afferma di non rimpiangere di essere tornato in Russia, dove un anno fa è stato arrestato al suo arrivo a Mosca dalla Germania, dove era stato curato per un avvelenamento per il quale si sospetta l'intelligence del Cremlino. "L'ho fatto, non me ne pento per un secondo", ha scritto in un post Navalny, ora in carcere con accuse ritenute di matrice palesemente politica. (ANSA).
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