«Organizziamo tutto noi. Basta prendere un appuntamento, ti prenotiamo il tampone in farmacia e poi ti facciamo un preventivo. Vogliamo eliminare qualsiasi tipo di problema». E’ l’idea lanciata sui social da un parrucchiere bolognese, Sammy Chiaretto del salone "Zero righe", per venire incontro alla clientela che potrebbe avere problemi con il Green pass, obbligatorio da oggi per usufruire dei servizi di parrucchieri, barbieri e centri estetici. «Abbiamo una clientela solida che consideriamo come una famiglia - dice Chiaretto all’Ansa - e chi è positivo o ha avuto contatti ce lo comunica subito».
«Le disdette arrivano soprattutto a causa dei contagi che ci sono in città - aggiunge Emanuele Biagi, parrucchiere al "Tigi concept salon" -. E’ davvero una piccola percentuale quella che sceglie di non fare il tampone. Siamo contenti di questa misura perchè tutela anche noi, avrebbero dovuto farla prima».
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