(ANSAMed) - BEIRUT, 28 GEN - Circa 20 cadaveri di combattenti uccisi da miliziani dell'Isis sono stati rinvenuti oggi nella Siria nord-orientale, in quel che rimane della prigione di Hasake presa d'assalto dai jihadisti il 20 gennaio scorso e ripresa dai combattenti curdo-arabi solo due giorni fa. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui nella prigione di Hasake rimangono ancora decine di jihadisti trincerati nel braccio settentrionale del carcere. L'Osservatorio afferma che dal 20 gennaio a oggi sono stati uccisi negli scontri di Hasake più di 250 persone, di cui 180 jihadisti, 73 miliziani curdi e arabi anti-Isis, e sette civili. Ma si tratta di bilanci poco accurati e destinati a salire nei prossimi giorni. Gli scontri armati nella prigione tra gli ultimi jihadisti asserragliati e le forze curde e arabe anti-Isis proseguono, affermano le fonti. (ANSAMed).
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