CARABINIERI
Un maxi-blitz dei carabinieri in due campi nomadi di Bibbiano (Reggio Emilia) ha portato all’arresto in flagranza di 14 persone - tutte poste ai domiciliari in attesa di essere processati per direttissima - con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. Inoltre durante le perquisizioni sono stati sequestrati 20 moduli abitativi, strutture in muratura, documentazione bancaria e carte prepagate.
L’ispezione è stata ordinata dalla Procura di Reggio Emilia in merito ad un’inchiesta scattata nel marzo 2021, con l'iniziale iscrizione nel registro degli indagati di 5 persone. Lottizzazione abusiva, furto di energia elettrica e inquinamento ambientale i reati ipotizzati dalla magistratura. Dopo alcuni accertamenti tecnici svolti grazie anche ai rilievi aereo fotogrammetrici, planimetrici e catastali, è emerso che quanto presente sul terreno non fosse riscontrabile con gli atti ufficiali del catasto.
Oltre cento i carabinieri che hanno preso parte all’operazione tra uomini dei comandi provinciali di Reggio Emilia, Modena, Parma e Piacenza, i militari forestali, due unità cinofile di Bologna e due squadre Sat del 5 Reggimento sempre di Bologna. In aggiunta, tecnici di Enel, di Iren, dell’ufficio tecnico del Comune di Bibbiano e dell’Unione Val d’Enza assieme a una squadra di vigili del fuoco e del nucleo edilizia e ambiente della polizia municipale del posto, hanno svolto verifiche su eventuali allacci abusivi alle reti elettriche e idriche.
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