PALERMO
(ANSA) - PALERMO, 14 NOV - "Il dottore Cuffaro si è oggi avvalso della facoltà di non rispondere, pur avendo reso delle dichiarazioni spontanee. Ciò in quanto si ritiene indispensabile, prima di sottoporsi a qualsivoglia interrogatorio, un approfondimento sul compendio probatorio con il quale misurarsi, con particolare riferimento al contenuto delle intercettazioni". Lo scrivono in una nota, gli avvocati dell'ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro, Marcello Montalbano e Giovanni Di benedetto. "Tale convincimento - spiegano i legali - nasce anche dal fatto che l'unica trascrizione di intercettazione ambientale finora ascoltata, anche con l'ausilio di un consulente tecnico espressamente nominato, è risultata errata su un punto di centrale rilevanza per la configurabilità del reato contestato in concorso con Vetro, Pace e Tomasino nel senso che non si ravvisa la parola 'soldi' e la frase in questione, diversamente da quanto emerge nella trascrizione, non è stata detta da Cuffaro". "Nel corso dell'udienza camerale - conclude la nota - la difesa ha eccepito l'insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per tutte le incolpazioni provvisorie contestate e l'inutilizzabilità della relazione di servizio contenente asserite dichiarazioni spontanee rese da Cuffaro e da questo disconosciute". (ANSA).
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