MILANO
>ANSA-LA-STORIA/Gli angeli dei fiori che decorano luoghi di cura
Volontarie li recuperano per portare sorrisi in ospedali Milano
(ANSA) - MILANO, 02 DIC - Anche dietro le mascherine si intuiva il sorriso dei pazienti e delle pazienti dello Ieo quando stamattina hanno trovato ad accoglierli un albero di Natale speciale, tutto decorato da boccioli di rose rosa, realizzato con fiori recuperati dalle volontarie del gruppo Angels Flowers Milano, composto da 26 donne. "Ogni settimana - racconta una degli angeli dei fiori, Giorgia Marina - consegniamo allo Ieo, che è una delle strutture che aderisce al nostro progetto, composizioni per diversi reparti, tutti realizzati con fiori recuperati da alberghi, matrimoni, fioristi che hanno aderito alla nostra iniziativa e ci regalano i loro bouquet non abbastanza belli da essere venduti, noi li ricomponiamo e doniamo le nuove creazioni a una rete di ospedali e Rsa, l'idea - sottolinea - è di regalare un sorriso con un atto gentile". Da aprile, poi, "abbiamo anche sviluppato un progetto parallelo, dei laboratori floreali aperti a personale sanitario, pazienti, anziani e bambini tramite le fondazioni che hanno già un loro presidio negli ospedali, come il centro tumori con associazione vittoria". Per il futuro "ci piacerebbe entrare anche nelle carceri, nei luoghi di sofferenza per dare un'ora di spensieratezza che, chissà, un domani potrebbe anche diventare un'occasione lavorativa". Il gruppo di volontarie, per ora, è piuttosto informale, ma molto organizzato, con tanto di un laboratorio creativo concesso in uso da una delle Rsa che aderiscono al progetto, la Piccola Casa del Rifugio, una casa di riposo in zona Cermenate, dove si riuniscono per lavorare insieme un paio di giorni a settimana. La voglia di espandere la rete è tanta, ma per questo ovviamente servono molti fiori. Di qui l'appello agli artisti che parteciperanno al prossimo festival di Sanremo: "non buttate i vostri bouquet, veniamo noi a ritirarli". Per dare loro una seconda vita e strappare un sorriso a chi li riceverà. Un concetto, quello della sostenibilità e del riuso, che gli angeli dei fiori applicano ogni giorno: "le rose dell'albero di Natale dello Ieo tra una settimana saranno secche, ma non da buttare, per questo - conclude Marina - abbiamo invitato pazienti e personale a prenderle come un profumato ricordo, da personalizzare con un semplice nastro". (ANSA).