MILANO
(ANSA) - MILANO, 09 DIC - Il processo davanti al Tribunale di Lecco in cui Morgan, all'anagrafe Marco Castoldi, risponde di stalking e diffamazione nei confronti della cantante Angelica Schiatti, si ferma. Oggi il giudice ha infatti accolto l'eccezione di legittimità costituzionale avanzata dagli avvocati dell'artista, Leonardo Cammarata e Rossella Gallo, e ha trasmesso gli atti alla Consulta affinché si pronunci sulla norma, l'articolo 162-ter del codice penale, che impedisce di dichiarare l'estinzione del reato per condotte riparatorie nei casi di stalking non grave. Angelica Schiatti, con cui Morgan aveva intrecciato una relazione sentimentale, qualche settimana fa si è rifiutata di ritirare la querela contro il cantautore, nonostante la proposta risarcitoria di 100 mila euro presentata da quest'ultimo con assegno circolare prodotto alla scorsa udienza. Cifra che ammonta a sette volte l'offerta iniziale di 15 mila euro e che è in linea con un'ordinanza dello stesso giudice che, a settembre, ha considerato "congrua" un'offerta risarcitoria "non inferiore a 100mila euro" accompagnata dalla "cancellazione" dei relativi contenuti social. La presunta vittima aveva chiesto almeno 150 mila euro. Ora la parola passa alla Corte Costituzionale. (ANSA).
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