
Il norovirus, agente infettivo che si propaga per contatto, è stato identificato dall’Azienda sanitaria trentina come possibile causa dei malori gastrointestinali che si sono verificati in un albergo di Folgarida, a fine gennaio e a metà febbraio, e che hanno interessato alcune scolaresche provenienti dall’Emilia Romagna e delle Marche.
L’inchiesta epidemiologica e le indagini ambientali - fa sapere l’Azienda sanitaria - non hanno reso possibile definire con certezza se l’episodio epidemico sia stato causato da un microrganismo presente all’interno dell’albergo o se l’infezione è stata provocata da qualche ospite già contagiato all’arrivo nella struttura.
Il norovirus - dice una nota - è un agente infettivo che si propaga direttamente da persona a persona oppure tramite alimenti contaminati ma soprattutto per contatto con superfici contagiate. Questo virus ha, infatti, una particolare resistenza all’esterno del corpo umano e può ritrovarsi nell’ambiente fino a 15 giorni dopo il contagio.
I titolari dell’hotel hanno sospeso l’attività in autotutela per porre in essere tutte le azioni necessarie alla sanificazione dell’albergo. A questo proposito sono in corso i controlli ambientali da parte dell’Apss per accertare l’avvenuta bonifica di ambienti, arredi e attrezzature al fine di prevenire altre eventuali infezioni negli ospiti al momento della riapertura della struttura.
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