
Alfa Romeo rinnova il mito con un ritorno alle origini legate alle competizioni e, in particolare alla grande stagione a cavallo fra Anni '60 e Anni '80 quando modelli derivati da auto di serie, come la GTA del 1965, conquistavano allori in tutto il mondo.
A 110 anni dalla fondazione il Biscione svela sul web (visto l'annullamento del Salone di Ginevra) la nuova Alfa Romeo Giulia GTA che si ispira tecnicamente e concettualmente alla Giulia GTA, sigla che stava per Gran Turismo Alleggerita e che era stata sviluppata da Autodelta - il 'braccio armato' per le competizioni.

L’odierna Giulia GTA deriva da Giulia Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo da 540 CV. Grazie all’adozione di materiali ultraleggeri la riduzione di peso è di 100 kg rispetto a Giulia Quadrifoglio con un rapporto peso/potenza di soli 2,82 kg/Cv che la rende best in class. Inoltre, sono state sviluppate soluzioni tecniche specifiche anche per aerodinamica, assetto ed handling.
L’aerodinamica attiva è stata studiata per aumentare il carico alle alte velocità sfruttando il know-how tecnico della Formula 1 grazie alla sinergia con Sauber Engineering e all’utilizzo del Sauber AeroKit. Ne fanno parte anche le minigonne laterali, lo spoiler posteriore specifico e lo splitter anteriore attivo. Sono nuovi anche il sistema di scarico centrale Akrapovic in titanio integrato nel diffusore posteriore in fibra di carbonio e specifici cerchi da 20 pollici monodado, per la prima volta su una berlina.
L’handling è stato migliorato attraverso l’allargamento di 50 mm delle carreggiate e con lo sviluppo di un nuovo set di molle, ammortizzatori e boccole per i sistemi di sospensione. Un risultato raggiunto anche con il nuovo sistema di scarico centrale Akrapovi in titanio dal sound inconfondibile. I 30 Cv in più rispetto alla Quadrifoglio si traducono in una accelerazione da 0 a 100 (con il Launch Control) di 3"6.

Nell’abitacolo, spiccano i rivestimenti completamente in Alcantara sulla plancia, sui pannelli porta, sull'imperiale, sui montanti laterali e sul rivestimento centrale dei sedili. Nell’allestimento GTA Giulia offre quattro posti (senza roll-bar posteriore) e monta spoiler e splitter ottimizzati per un uso quotidiano. I pannelli porta, sedili e finestrini sono derivati dalla Giulia Quadrifoglio.

Riflettori puntati anche sulla prima 'biposto' street legal di Alfa Romeo, una variante estrema - denominata come un celebre modello dell’epoca GTAm - che è caratterizzata da due posti secchi, roll bar e cinture a 6 punti. Su GTAm, il fronte aerodinamico è stato estremizzato con l’utilizzo di uno splitter anteriore maggiorato e una vera e propria ala posteriore in carbonio, che garantiscono un aumento e un ottimale bilanciamento del carico ad alta velocità. Nell’abitacolo l'utilizzo di Alcantara è ancora più esteso.
Alfa Romeo raccoglie le prenotazioni di Giulia GTA e GTAm, disponibili in soli 500 esemplari certificati e numerati. Per i fortunati acquirenti Alfa Romeo ha sviluppato una customer experience esclusiva, con un processo di vendita one-to-one e un experience package dedicato.
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