di Valentino Straser
Campioni del passato, professionisti, speranze e semplici appassionati hanno dato vita alla sesta pedalata, da Berceto al Passo della Cisa, promossa da Sergio Bettoni e dalla stella del ciclismo, Luciano Armani, ed organizzata dall’associazione Ciclo Club Imbriani, con la partecipazione della Pro loco di Berceto, con il patrocinio della Provincia di Parma e del Comune di Berceto. Anche a questa edizione hanno aderito importanti nomi del ciclismo come Michele Dancelli, Bruno Mealli, Renato Ponzini, lo stesso Luciano Armani, Imerio Massignan, Vittorio Adorni, Renato Giusti e altri ex professionisti parmensi come Ercole Gualazzini e Emilio Casalini. Ospite d’onore di questa quinta edizione, Norberto De Angelis, che recentemente ha percorso, con la sua handbike, la Us Route 66 lungo 3800 chilometri. Al termine della pedalata Vittorio Adorni, alla presenza del sindaco Luigi Lucchi, Luciano Armani e Sergio Bettoni hanno consegnato una targa a De Angelis, a riconoscenza dell’impresa. Alla linea di partenza, con starter l’assessore Daniela Iasoni, si sono presentati 150 ciclisti, di cui 30 ex professionisti, l’assessore Michele Bandini e la giovane promessa del ciclismo bercetese Simone Maraffi. Dopo aver raggiunto la vetta, i ciclisti hanno partecipato alla messa celebrata nel santuario alla Madonna della Guardia dal vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi e dal vescovo di Massa Carrara-Pontremoli, monsignor Eugenio Binini, seguita anche dal presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli e dai rapopresentanti dei carabinieri del Comando di Borgotaro e della Polizia Stradale. Al termine della cerimonia, celebrata su un altare mobile nel sagrato, i campioni del passato, sportivi e valligiani hanno trasportato a spalla con i tradizionali costumi, lungo i novantadue gradini della scalinata del santuario, l’immagine di Nostra Signora della Guardia, Patrona degli sportivi di tutto il mondo. La sacra immagine è conservata nella chiesa, e all’interno sono esposte le maglie di grandi campioni del passato, come quella del Milan indossata da Gianni Rivera, la maglia rosa di Vittorio Adorni donata nel 1965 e la maglia del Team Carrera che indossò Massimo Podenzana al Tour de France del 1996.
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