Giorgia C. Facchinetti
Premiati i progetti per l’ampliamento della scuola congolese di Matondo. Adesso servono i fondi per costruirla.
Dal 1958 i Padri Saveriani sono presenti con missioni nella Repubblica Democratica del Congo. Un’attenzione particolare viene data alla cultura e alla formazione delle giovani generazioni. Gli istituti scolastici offrono, infatti, una possibilità e una speranza per un futuro migliore.
Come spiegato dall’ingegnere Antonio Brugnoli, dell’Ordine degli Ingegneri di Parma: «Purtroppo il Congo viene da anni di malgoverno e di lotta civile. Per ricostruire la Repubblica c’è bisogno di creare una nuova generazione. Tutto ciò deve necessariamente passare dal dare loro una formazione professionale. A Kinshasa vi sono ancora molti ragazzi che non riescono ad andare a scuola. Su una popolazione in età scolare di quattromila e cinquecento ragazzi, solo un terzo riesce ad accedere all’istruzione pubblica. Ecco perché sarebbe necessario l’ampliamento della scuola media Matondo, gestita dal Saveriani, per permettere a questi ragazzi di essere protagonisti del loro futuro».
A tale scopo gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti di Parma hanno bandito un concorso di idee per la «Costruzione di nuove aule scolastiche nella scuola Matondo a Kinshasa».
Al concorso hanno partecipato quindici gruppi formati sia da giovani ingegneri che architetti. Due i gruppi premiati nei giorni scorsi nella sede dell’Ucai, nella Galleria Sant' Andrea, in occasione dell’inaugurazione della collettiva Ucai: il gruppo «30 Juin», formato da Roberto Curzio, Federico Monica e Paola Tarasconi; e il gruppo «Fufu Moutarde», del quale fanno parte Filippo Zuelli, Franco Del Sole e Dimitrios Mutussis.
«Abbiamo deciso di premiare questi progetti per la loro fattibilità e per l’utilizzo in fase progettuale di materiali reperibili in loco, oltre all’impiego di fonti di energia rinnovabili» - è la motivazione data dal consigliere dell’Ordine degli Architetti, Luigi di Todaro.
A premiare i ragazzi, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Parma, Angelo Tedeschi e il presidente dell’Ordine degli Architetti, Alessandro Tassi Carboni.
Presente alla premiazione anche il rappresentante dei Padri Saveriani dell’Italia, Don Carlo Pozzobon, il quale nel ringraziare i ragazzi per il loro impegno, ha sottolineato ancora una volta l’importanza del «lavorare insieme».
Ma se un primo passo è stato fatto, adesso entrambi gli Ordini cercano i fondi per mettere in pratica quanto oggi è solo sulla carta. «Il progetto ha un costo di realizzazione che si aggira tra i centottanta e i duecentocinquanta mila euro - ha spiegato l’ingnegner Di Tondo -. Adesso speriamo di trovare qualcuno che decida di finanziarlo di modo da dare la possibilità a queste giovani generazioni congolesi di “costruire il loro futuro”».
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wolf
29 Dicembre @ 11.12
Ma aiutare i mostri connazionali liguri e siciliani...Loro pensano sempre e solo al terzo mondo. Se andiamo avanti a questo modo il terzo mondo sarà l'Italia.
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