di Lorenzo Sartorio
Nel grande prato della solidarietà dell’Assistenza pubblica (Ap), in questo inizio di primavera, non poteva non sbocciare uno dei più bei fiori nel settore del volontariato: l’Avis-Parma.
«Linea rossa» parmigiana
Ieri pomeriggio, infatti, nell’auditorium dell’Ap, si è svolta la 66ª assemblea dell’Avis comunale alla quale hanno partecipato numerosi donatori, dirigenti avisini e autorità. Il benvenuto dell’Assistenza pubblica è stato portato dal presidente Filippo Mordacci e dal responsabile del gruppo Avis- A.p. Furio Baccarini. E’ quindi spettato al presidente dell’Avis Parma Doriano Campanini illustrare la reazione nel corso della quale ha ricordato le tappe più significative raggiunte dal sodalizio dal lontano 1951 ad oggi raccontate nel libro «Quella parmigianissima linea rossa» realizzato di recente in occasione del 65° di fondazione dell’Avis comunale. Il presidente avisino, dopo avere comunicato i dati circa le donazioni e i donatori, ha affrontato altre tematiche che sono state approfondite dai vari responsabili di settore.
I prossimi obiettivi
Progetti per i futuro? Tanti ed ambiziosi come, ad esempio, il progetto « Donazione come valore» avviato in collaborazione con l’Ordine dei medici, il progetto «Scuola» con i «Quaderni» finanziati dal Comune, Forum delle associazioni familiari oltre che dalle aziende Zarotti e Abax ed infine il progetto «Arterie Pulite» in collaborazione con A.l.i.Ce. per offrire la possibilità ai donatori di sottoporsi a screening per valutare il loro rischio cardiovascolare in relazione all’ictus cerebrale.
Targa al prefetto Luigi Viana
Al termine dell’applaudita relazione di Campanini è stata consegnata al prefetto Luigi Viana una targa con la quale l’Avis ha voluto manifestare al prefetto la propria gratitudine per la consolidata e rinnovata collaborazione di cui Luigi Viana è stato il sensibile interprete.
La carica dei sostenitori
Sono poi seguiti gli interventi, di grande spessore socio-culturale, di autorità e relatori.
Hanno preso la parola l’assessore provinciale Marcella Saccani, il direttore generale dell’Azienda ospedaliero- universitaria Leonida Grisendi, il direttore del presidio ospedaliero aziendale dell’Ausl Leonardo Marchesi, Enore Guerra della Fondazione Cariparma, Almerico Novarini alla guida del gruppo di medici impegnati ad illustrare nelle scuole le peculiarità della donazione, Franco Bonetti responsabile sanitario Avis Parma, Massimo Popoli responsabile giovani, Francesco Mineo direttore sanitario Avis Parma, Stefania Bonfatti Sabbioni responsabile settore scuola, Matteo Mazzini dei giovani avisini e Licia Denti dell’associazione Alice.
Il presidente Avis provinciale Giuseppe Scaltriti e Doriano Campanini hanno infine tratto le conclusioni di questa importante giornata di solidarietà e di volontario.
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