La pagina culturale della Gazzetta di Parma di oggi propone in apertura una recensione di Maria Pia Forte del diario di una cantante ad Auschwitz. Si tratta di Fania Fénelon, che, grazie alle proprie doti musicali, fu messa a dirigere l'orchestra del lager, salvandosi dalle camere a gas. Il libro si intitola ''Ad Auschwitz c'era un'orchestra'' ed è pubblicato da Vallecchi.
Giuseppe Marchetti recensisce il romanzo di Silvana Mazzocchi e Patriza Pistagnesi intitolato ''L'amore crudele'' pubblicato da Baldini e Castoldi. Il libro verrà presentato oggi alle 18 alla libreria Fiaccadori.
Un altro romanzo viene recensito da Francesca Avanzini: ''Gang bang'' di Chuck Palahniuk, dalla Avanzini giudicato assai ben scritto ma, di fatto, volgarmente pornografico.
Infine Stefania Provinciali illustra le prerogative di un artista parmigiano, Matteo Ferretti, prossimo ad esporre a Milano, Parigi e Pechino.
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