Margherita Portelli
Si alza il sipario sulla parola. E Parma si appresta a tornare, per quattro giorni, teatro di uno dei festival che meglio celebrano, in Italia, la poesia. Da mercoledì a sabato l’ottava edizione del «ParmaPoesia Festival» colorerà la città di versi e rime, nell’ambito della manifestazione promossa dal Comune, e che si avvale dell’entusiasta collaborazione di numerose associazioni culturali del territorio. In barba alla crisi e all’austerità (che pure ha fatto la sua parte) la parola scritta resiste, e la città, ancora una volta, si appresta ad ospitare poeti, scrittori, artisti, attori e musicisti che si alterneranno tra reading, incontri e performance; fra i personaggi di spicco Carol Ann Duffy (la poetessa laureata di corte britannica), Maria Luisa Spaziani, Paola Gassman, Giovanna Zucconi e Ugo Pagliai.
Assente Philippe Jaccottet, grande poeta svizzero residente in Francia. Ci sarà un momento speciale dedicato a Giovanni Pascoli, nell’anno in cui ricorre il centenario della sua morte, e una serata sarà dedicata alla poesia greca, con due grandi nomi della lirica ellenica, Nasos Vaghènas e Antonis Fostieris. Poi mostre - come «Poesia visiva. Tra figura e scrittura» del poeta e artista Lamberto Pignotti che inaugurerà mercoledì nel salone delle scuderie in Pilotta - e una maratona poetica. Si ripeterà la formula di comprovato successo dell’«Aperitivo con i poeti», delle «Lectio Magistralis», dell’«Almanacco dei poeti» e dei «Reading» in lingua originale. «Anche quest’anno siamo riusciti a dare preziosa continuità al Festival che da otto edizioni richiama a Parma nomi di prestigio, diventando una manifestazione di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda la poesia» ha commentato Nicola Crocetti, direttore artistico della rassegna. «Forse l’edizione più attesa, che, nonostante le difficoltà, sarà di altissimo livello - ha aggiunto il critico letterario Giuseppe Marchetti -. Se siamo riusciti a metterla in piedi è grazie al contributo di tanti». Non mancheranno, infatti, gli eventi de «La Città per il Festival» che coinvolgeranno le realtà culturali parmigiane in suggestivi luoghi della città, che si renderanno protagonisti. Di questo si è detto soddisfatto il sindaco Federico Pizzarotti, che ha preso parte alla presentazione della kermesse, in assenza dell’assessore alla Cultura il cui nome - assicura - sarà svelato non più tardi di martedì: «Sono contento che il Festival abbracci tante associazioni, è bello per noi cominciare con un evento culturale di questo livello, speriamo possa essere un buon auspicio. Grazie a tutte le istituzioni e le associazioni coinvolte, alla Diocesi, alla Provincia e all’Università».
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