Francesca Avanzini
«Bellissimo» potrebbe apparire aggettivo abusato, eppure è raro poterlo applicare a un romanzo. Non così per l’ultimo di Lidia Ravera, «Piangi pure». Scorrevole, avvincente, ironico, ha quello scatto in più che trasforma l’intrattenimento in arte, ampliando la nostra visuale e trasportandoci fuori dal luogo comune. Iris, 79 anni, è costretta dalla mancanza di denaro a vendere la nuda proprietà dell’appartamento ai Parioli in cui abita. È una specie di spada di Damocle sulla sua vita, perché i nuovi proprietari, con pretesti vari, vengono spesso a controllare il suo stato di salute, mentre figlia e nipote sono defraudate di ciò che legalmente spetta loro. Consigliata da Carlo, psicoanalista suo vicino, Iris inizia a scrivere un diario dove registra le emozioni legate alle circostanze presenti e cerca di comporre i conflitti del passato. Così come aveva dato scandalo allora, abbandonando marito e figlia quando ancora l’adulterio era un reato, sfida di nuovo le convenzioni concedendosi un amore che vivrà con la discrezione propria dell’età ma anche con pienezza e senza falsi pudori. E mentre il romanzo procede tra descrizioni del quotidiano di un’anziana signora e coup de théâtre, inscenando la tragicommedia dei rapporti familiari, misurando la distanza tra generazioni e dando conto di quell’indicatore sociale che è l’emancipazione femminile, si fa anche e soprattutto meditazione sulla morte, inevitabile ma ammansibile, se si decide, con orientale saggezza, di valorizzare ogni singolo istante, bello o brutto che sia, della vita residua.
Se si decide per sé, al di là dei tranquillizzanti stereotipi che vogliono gli anziani rassegnati alla fine e arresi alle esigenze altrui. Con grande vis metaforica, con frasi brevi che a volte hanno agio di risaltare su un’unica riga, a volte si fanno pungenti aforismi, la Ravera approfondisce e porta ad affascinante maturità temi a lei cari già trattati in precedenza.
«Piangi pure» è un romanzo complesso, che sfiora «con malinconica leggerezza» non solo alcuni tabù della nostra società ma anche i grandi nodi della vita. Affermando sempre e comunque le ragioni di questa.
● Piangi pure
Bompiani, pag. 366, € 18,00
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