Sneakers, auricolari, felpe firmate. E' la Generazione Z, i nativi digitali immersi nel nuovo millennio dalla nascita. Una ricerca condotta negli Stati uniti da LivePerson rivela che gli under 20 interagiscono più digitalmente che nella vita reale: 7 su 10 preferiscono mandare messaggi di testo piuttosto che parlare.
A confronto, i millennials sono già reperti vintage. I gen-zeta non guardano la tv se non in streaming, non usano Facebook, considerano WhatsApp il modo migliore per dialogare. Vanno matti, ad esempio, per diavolerie in rete come CiccioGamer, che ha oltre un milione di iscritti. Il futuro se lo immaginano touch, tra intelligenza artificiale e robot. Sono più ottimisti dei millenials, disincantati e romantici, fanatici delle novità tecnologiche.
E poi c'è un dato che sorprende: per le giovani gen-zeta la mamma rimane il punto di riferimento. Tanto è vero che, se devono scegliere un modello da seguire, la maggior parte di loro dimentica influencer e icone pop e indica proprio lei. A svelarlo è un sondaggio di Skuola.net. Nettamente distaccate teen idol come Bebe Vio (ferma al 14%), Chiara Ferragni (12%). Giovani madri non perdete questa chance: date l'esempio, trasferite valori, accompagnate le «zeta» alla scoperta di tutto il bello che esiste al di fuori di un display.
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