Tra Parma e il mondo della fotografia corre un amore di lunga data; e da questo forte sentimento che nasce l’iniziativa «Casa della Fotografia di Parma e Provincia», che unisce undici associazioni impegnate in questo settore. Una sinergia sfociata nell’organizzazione della «Rassegna dell’audiovisivo d’autore» il cui primo passo è stata la serata, in piazzale San Francesco, nell’area ex Bettoli. Tre sono le serate organizzate che termineranno mercoledì 2 luglio e vedranno come protagoniste le fotografie d’illustri fotografi. A inaugurare la rassegna è stato Ivano Bolondi con i suoi capolavori fotografici tra giochi di colori, visi, espressioni e momenti di vita quotidiani.
I lavori di Bolondi sono stati suddivisi in tre diversi capitoli. Il primo era intitolato «Come una favola» ed era ambientato in Birmania, gli altri due: «Quale Cina?» è stato un percorso tra la Cina tradizionale a quella più tecnologica e moderna. Per finire, sempre ambientate nel continente asiatico, è arrivata la serie di inediti intitolati «La grotta delle meraviglie». Mercoledì saranno proiettate le foto di Mauro Galligani e per concludere la rassegna, il 2 luglio, sarà la volta di Emanuele Broli, Marco Ciccolella e Laura Predolini che hanno svolto un lavoro sui Paralympic games dal titolo «Rise Again». La prima rassegna dell’audiovisione d’autore è il primo passo di un lungo percorso che porterà le undici associazioni della fotografia a organizzare nella città mostre fotografiche importanti per promuovere la cultura della fotografia.
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