Ha suscitato un’ondata di proteste e di denunce l’iniziativa pubblicitaria di una discoteca di Barcellona, che ha distribuito manifesti invitando in febbraio alla «Festa delle donne senza marito», promettendo 100 euro, ingresso e bevanda gratis alle donne che partecipano «sin bragas», cioè «senza mutandine».
L’Istituto catalano della donna (Icd) è insorto denunciando una iniziativa «che umilia e offende le donne» e ha chiesto che i manifesti della discoteca 'Cana Dulcè vengano immediatamente ritirati.
Il comune di Barcellona guidato dal sindaco Ada Colau, eletta con Podemos, ha fatto sapere di studiare possibili «azioni legali». La vicenda ha suscitato l’interesse della stampa nazionale. L’assessore al Femminismo della città catalana Laura Perez, rileva El Mundo, ha denunciato che si tratta di una iniziativa di «machismo osceno». «Noi donne - ha tuonato - non siamo merci».
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Filippo
24 Febbraio @ 14.15
Peraltro, la figura da stupidi peggiore la faranno come al solito gli uomini, che si presenteranno in massa a pagare l'ingresso, sperando di trovare tante smutandate. Come se poi, solo non avere le mutande, significasse qualcosa...
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Filippo
24 Febbraio @ 08.46
Finchè ci saranno donne disposte a levarsi le "bragas" per 100 euro, queste becere iniziative non moriranno mai.
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Filippo
24 Febbraio @ 04.52
Qual è il problema delle femministe? Se davvero la maggior parte delle ragazze la pensa come loro, nessuna usufruirà dell'offerta della discoteca. Al posto di sbraitare inviperite, dovrebbero aspettare e vedere come va il mondo, a partire da quelle donne che pensano di rappresentare.
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