«Dateci i soldi per fare mangiare i nostri figli»: i due rapinatori che sono entrati in azione alle 13 nell’agenzia del Monte dei Paschi di Siena, in via Martiri della Bettola, a Reggio Emilia, l'hanno detto come una sorta di giustificazione, mentre continuavano a ripetere a cassieri e cliente «state calmi, non vi faremo del male». Sono riusciti a scappare con 8 mila euro Prima in banca ne è entrato uno: nessun mascheramento, solo un cappellino rosso e occhiali a mascherina trasparenti. Si è avvicinato al bancone e, parlando con accento del sud, ha finto di chiedere informazioni sull'apertura di un conto corrente. Di lì a poco è entrato il complice, una sciarpa scura sul volto. Anche lui con cadenza meridionale. In mano un taglierino. A quel punto anche il primo rapinatore ha alzato una sciarpa sul viso. Mentre quello armato faceva spostare tutti i presenti (una cliente, cinque cassieri e il direttore) nella sala aperta al pubblico e li teneva sotto controllo, l’altro ha superato il bancone e si è impossessato del denaro contenuto nelle casse, appunto circa 8 mila euro. Tutti concordi: sono stati molto gentili. Particolare singolare: secondo testimoni, sarebbero saliti su due mezzi diversi per lasciare la banca, una utilitaria grigia e un monovolume blu.
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