Giuliano Molossi
Di follia in follia. Dopo aver minacciato le dimissioni di massa dei suoi parlamentari ieri quell'uomo disperato che risponde al nome di Silvio Berlusconi ha ordinato ai ministri del Pdl di far le valigie. Il pretesto, ridicolo, è che Letta non ha rinviato o cancellato l'aumento dell'Iva. Ma se questo non è accaduto è per colpa di Berlusconi e dei suoi ricatti, non del premier. Il “tutti a casa” di Berlusconi è una mossa da giocatore d'azzardo. Il Cavaliere scommette nell'immediata caduta del governo. E forse andrà così con grande soddisfazione di famiglie e imprese e di un Paese sull'orlo del precipizio. La responsabilità del disastro però non può essere scaricata su chi non ce l'ha per ingannare gli elettori. Ma non è detto che Berlusconi abbia fatto bene i suoi conti. E se Letta in Parlamento trovasse una nuova maggioranza? Se una parte dei 5 Stelle gli desse una mano? I dissidenti di Grillo sono già parecchi. E se il Pdl si spaccasse? E, più in generale, se molti deputati e senatori non fossero così entusiasti di abbandonare Roma anche per motivi pratici (leggi uno stipendio di 13 mila euro netti mensili)? Ecco, se accadesse tutto ciò e se Letta trovasse miracolosamente una nuova maggioranza, per il Cavaliere di Arcore sarebbe la fine. E dopo lo smacco e l'umiliazione della sconfitta arriverebbero la decadenza da senatore, l'interdizione dei pubblici uffici, gli arresti domiciliari. Ma si salverebbe il Paese. Un governo arlecchino come quello che potrebbe nascere in queste condizioni non avrebbe vita lunga ma forse sarebbe in grado di varare almeno quella benedetta legge elettorale che tutti dicono di volere e nessuno fa. Basterebbe questo. E torneremmo a votare per scegliere fra l'Italia di Matteo Renzi da una parte e quella degli eredi delle macerie berlusconiane dall'altra.
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GIORGIO
30 Settembre @ 09.54
@antonio@annamaria: per la seconda...complimenti per la risposta con doppiosenso, ma non m'aspettavo di meglio su questo argomento. Tipico di chi usa a piene mani sempre le stesse frasi senza aggiungere nulla di nuovo. Per il primo: caro te, opinione per opinione, secondo me invece la situazione di oggi è causa di quelli come te, guarda un po' !! Come la mettiamo ? Per tutti e due: leggete bene quello che ho scritto e vi accorgerete che le vostre risposte isteriche sono perfettamente fuori luogo. Ho espresso la mia opinione su Renzi ed ho detto che gli sfasci sono stati causati da tutti quelli che si sono seduti sulle sedie senza distinzione di colore.
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Andrea
30 Settembre @ 06.32
L’aumento di un punto dell’IVA non c’entra un bel niente. E’ solo l’ennesimo atto pretestuoso di Berlusconi per rovesciare il tavolo. L’ossessione di Berlusconi è la decadenza da senatore e farà qualunque cosa pur di salvare il seggio e l’impunità. Dei problemi dell’Italia è ormai evidente che a Berlusconi non importa nulla. Non era mai successo nella storia delle democrazie che un intero gruppo parlamentare e i ministri di governo si dimettessero in blocco per ordine del loro padrone. Quest’uomo sta diventando una minaccia concreta per la democrazia e per la tenuta delle istituzioni. E’ una grave estorsione esercitata contro un’intera nazione, contro sessanta milioni di cittadini: Berlusconi pretende che gli si eviti la decadenza da senatore e gli si garantisca l’impunità, e per ottenere questo mette in ginocchio l’intero Paese facendo scempio di ogni regola, legge e istituzione. E assai inquietante è l’adesione totale e incondizionata di tutto il suo partito (le poche voci di dissenso continuano a professare l’innocenza del loro leader pregiudicato e a pretendere una soluzione “politica” ai suoi guai giudiziari), e della destra in generale, alle sue minacce, alle sue bugie, alle sue farneticazioni e ai suoi atti sempre più eversivi. Attenzione: situazioni di così grave conflitto istituzionale non vanno sottovalutate per la loro pericolosità. La storia ci ha insegnato che spesso hanno condotto a svolte autoritarie. Molte dittature sono nate così. Berlusconi è ormai con evidenza una minaccia reale alla legalità e alla democrazia.
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annamaria
30 Settembre @ 01.49
Caro giorgiop, il tuo commento , invece, è davvero imparziale , profondo e incontrovertibile,. Ma se non sei un lettore "attaccato per il naso " (come dici tu), per cosa sei attaccato?
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Bebo
29 Settembre @ 23.11
Caro direttore ci sta dicendo molto velatamente di votare per Renzi? Si così asfalta la strada per portarsi dietro tutto il vecchio carrozzone del PD...eh no basta! Bisogna pensare all'Italia mica a far fuori Berlusconi!
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Antonio
29 Settembre @ 22.47
giorgiop tu non sei solo attaccato per il naso, sei ceco, se siamo in queste condizioni è per gente come te!!
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