Auto
Ford: vola in Europa la nuova Fiesta
16 Marzo 2009 - 18:26
La nuova Ford Fiesta si conferma sempre più un successo per Ford: a febbraio le vendite della nuova 'piccolà della casa di Detroit sono infatti aumentate del 15,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, a 27.692 unità . In aumento anche il progressivo annuo: dall’inizio dell’anno sono state vendute 59.482 Ford Fiesta (+13,3%). I dati sono stati forniti dall’istituto di analisi Jato Dynamics, e sono particolarmente significativi in un ennesimo mese negativo per il mercato dell’auto se si considera anche che Fiesta e Fiat Panda (+5,7%) sono gli unici modelli, tra quelli più venduti, ad aver fatto registrare, in febbraio un incremento delle vendite in Europa.
Dall’inizio dell’anno, riferisce Ford, sono state vendute 117 mila Fiesta. È stato anche grazie al successo della 'piccolà (che in Italia è in vendita dalla fine dello scorso ottobre e a febbraio è passata dal terzo al secondo posto nella graduatoria dei veicoli più venduti) che la quota di Ford Europa è aumentata, in febbraio, di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno, toccando quota 8,5%. Inoltre il calo fatto registrare dalla casa di Detroit (-14,2%, pari a 15 mila unità, rispetto allo stesso mese del 2008) è comunque inferiore a quello generale di mercato nei 19 mercati Euro (-20,1%).
A livello di mercati, la quota di Ford è aumentata in 15 Paesi su 19. Solo Irlanda, Norvegia, Portogallo e Spagna hanno registrato una flessione nel secondo mese dell’anno. Complessivamente Ford Europa ha venduto 91.100 veicoli, di cui 27.900 nuove Fiesta, 20.800 Focus e 7.100 Transit. In Italia Ford ha venduto 34.600 veicoli e la quota di mercato è salita di 1,2 punti percentuali attestandosi al 9,6%.
«Siamo entusiasti, ma non sorpresi, di vedere che la nuova Fiesta sta registrando performance tanto positive sul mercato, soprattutto alla luce dell’attuale congiuntura economica», ha dichiarato Ingvar Sviggum, vice presidente marketing, vendite e servizio di Ford Europa. «In questo mese – ha concluso – sono stati molti i dati positivi, soprattutto in Germania, dove le vendite di Ford sono in rialzo di 21 mila unità, pari a +43,7%, rispetto allo scorso febbraio, grazie prevalentemente agli incentivi alla rottamazione. Tuttavia, il trend generale è comunque caratterizzato da un calo generalizzato delle vendite nell’intero settore».
CHRYSLER VALUTA IN 10 MILIARDI TECNOLOGIA DA FIAT
Chrysler valuta in circa 10 miliardi di dollari la tecnologia che potrebbe avere a disposizione nell’ambito della partnership con Fiat. Lo afferma, secondo l’agenzia Bloomberg, l’amministratore delegato della casa automobilistica americana Bob Nardelli definendo, in una mail ai dipendenti, «costruttivo» il confronto con la task force designata dal presidente Barack Obama per supervisionare la ristrutturazione di Detroit. Con gli aiuti del governo americano – prosegue – Chrysler potrà continuare ad operare come società 'stand alone'.
TATA 'BLINDA' NANO,CHIESTI 37 BREVETTI PER ULTRALOWCOST
Una valanga di brevetti per l’auto ultraeconomica Nano. Il gruppo indiano che la produce, Tata Motors, ha infatti richiesto la tutela del brevetto per 37 invenzioni e innovazioni legate alla sua vettura low cost che sarà lanciata a fine mese sul mercato indiano e dal 2010-2011 su quelli internazionali (per l’Europa si prevede un prezzo intorno ai 5.000 euro). Lo riporta il quotidiano indiano 'The Economic Times', aggiungendo che saranno anche chiesti diritti di proprietà intellettuale sulla Nano nei mercati internazionali. Intanto 'pensa in piccolò anche la divisione Jaguar-Land Rover che fa capo al colosso indiano dell’auto. Jlr sta infatti pensando di lanciare una nuova ecovettura piccola basata sul concept LRX della Land Rover presentato per la prima volta al Salone di Detroit dello scorso anno. Il governo britannico, che scenderà in campo con finanziamenti a favore dell’industria dell’auto, sarebbe anche pronto a sostenere separatamente questo progetto con 37 milioni di euro.
TOYOTA SOSPENDE PRODUZIONE IN RUSSIA
Toyota fermerà la produzione nella fabbrica in Russiaa a causa della crisi che ha colpito pesantemente il mercato locale. La fabbrica era stata avviata nel 2007 nell’intento di produrre 20.000 Toyota Camry all’anno. A febbraio le vendite di autovetture in Russia hanno segnato un calo del 38% su base tendenziale dopo il -33% di gennaio. Ancora maggiore la flessione di Toyota, che ha visto precipitare le sue vendite in Russia a febbraio del 43% su base annua.
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