Lorenzo Centenari
È stata la prima monovolume a 7 posti, la prima a montare le bombole di metano, la prima infine ad accogliere a bordo un turbodiesel doppio stadio. Oggi, Opel Zafira aggiunge una «x» sull’ennesima casella: perché alla servizievole Mpv tedesca - 3 generazioni, 2,5 milioni di unità vendute in Europa, 280.000 pezzi in Italia - la commissione internazionale di omologazione assegna con largo anticipo anche l’etichetta «Euro 6». Tutto merito di quel condensato di tecnologia chimica e meccanica che è il nuovo 1.6 CDTI, nientemeno che il diesel più efficiente e pulito mai costruito da General Motors.
Motivo di orgoglio per noi italiani, cuore pulsante di un prodotto destinato ad aggiornare buona parte dei parametri sin qui conosciuti in materia di propulsione a gasolio è il sito torinese di GM Powertrain Europe, esempio di eccellenza «made in Italy» dalla responsabilità globale. Eredità indiretta della defunta alleanza tra il Lingotto e General Motors, in GMPT Europe (8 anni di attività, 562 dipendenti, età media 35 anni e costanti programmi di crescita) si concepisce l’intera gamma diesel di motori e centraline del colosso «Stars&Stripes». Terreno di caccia di gran parte dei costruttori presenti in Europa, la cubatura da 1600 cc ha dunque ispirato alla Torino «sponda Opel» la progettazione di una sofisticata unità a gasolio da 136 Cv e 320 Nm, dalla potenza e la coppia specifica superiori cioè agli odierni 1.7 e 2.0.
E dal grafico di consumi (4,1 l/100 km su monovolume...) ed emissioni CO2 (109 g/km) che strappa a sua volta un sorriso. Ora in abbinamento alla Zafira Tourer, il 1.6 CDTI - primo diesel Opel fabbricato in alluminio, per un risparmio complessivo di 20 kg - sarà presto applicato anche ad altri modelli di fascia alta. Oltre che a beneficio delle classiche voci di confronto, l’innovazione risiede in una serie di impostazioni e soluzioni progettuali di «ingegneria del suono» tese a ridurre al minimo rumore e vibrazioni, e a portare così al massimo la fluidità di funzionamento (parametro NVH). Grazie al sistema Opel BlueInjection di riduzione catalitica selettiva (SCR) e alla tecnologia Lean NOx Trap (LNT), che appunto consente di rispettare le norme antinquinamento Euro 6, il 1.6 CDTI è quindi ecologico quanto un motore a ciclo Otto. Con un prezzo di 28.990 euro, Zafira Tourer 1.6 CDTI chiede uno sforzo di 1.200 euro superiore alla versione 2.0 CDTi 130 Cv.
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