Sulla proposta del Comune di pedonalizzare via XXII luglio, i consiglieri del quartiere Parma centro si dividono. Le critiche saranno proposte il prossimo 10 giugno all'assessore alla Mobilità Pietro Somenzi.
Nello specifico, l'idea è quella di chiudere il tratto di via Nazario Sauro e borgo Santa Chiara e dirigere le auto verso borgo Onorato e borgo della Posta per poi, una volta ritornati in strada XXII luglio, ritornare su strada Repubblica.
Fra le critiche sollevate, i borghi troppo piccoli per la circolazione delle auto (Cutaia, Prc) e il timore che la pedonalizzazione presupponga un' "espansione della movida".
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luciano
05 Giugno @ 23.00
Probabilmente Voi "signori" che criticate tanto la sperimentazione dell'isola pedonale non mettete in conto le tante realta' commerciali che soffrono di questo traffico incontrollato e di conseguenza inquinamento e caos totale nelle ore di punta. Noi attivita' commerciali che con l'autobus e i SUV che ci parcheggiano dentro i negozi ci conviviamo tutti i giorni abbiamo anche noi la nostra da dire. Qui' si parla di movida incontrollata e visto che la mia attivita' potrebbe essere quella piu' incriminata,vi garantisco che di movida in via 22 luglio non se ne fara' come da accordi con i vari assessori. Semmai si perfezionera' l'happy hours gia' molto in voga in questa zona,ma di movida non se ne e' mai parlato e non se ne parlera'.Noi dobbiamo convivere con i residenti non farci la guerra!!!!
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Vittorio
05 Giugno @ 19.43
Già via xxii luglio ( la maggiore tra le strade di quella zona del centro) soffre di .eccessivo traffico automobilistico.A intervalli regolari ci passa anche un autobus. Malgrado la zona sia definita a traffico limitato,in certi orari, quella strada diventa una vera camera a gaS. A chi sia venuta l'idea DI DEVIARE QUELLO STESSO VOLUME DI AUTO E CAMION PER BORGO ONORATO E BORGO DELLA POSTA, STRADE ANCOR PIù STRETTE, RADDOPPIANDO O TRIPLICANDO ANCHE LA LUNGHEZZA DEL PERCORSO PER RAGGIUNGERE STRADA DELLA REPUBBLICA ,SI SARà ISPIRATO CERTAMENTE A FINALITA'A CHE BEN POCO HANNO A CHE FARE CON IL BENE COMUNE
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Antonio
05 Giugno @ 15.33
a me sembra una stupidata enorme, il tratto interessato è di 100 metri e al loro posto uno dovrebbe fare borgo onorato (strettissimo) svoltare dove ci sono sempre auto parcheggiate (dei residenti) e tornare indietro in b.go della Posta (ancora più stretta nel tratto vicino a via XXII luglio). Col vantaggio di inquinare un tratto di borghi più lungo, rischiare incidenti , investire ciclisti, impiegare più tempo! complimenti!
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Francesco
05 Giugno @ 12.01
E' ora di finirla di fare gli ipocriti ! L' automobile e' oggi, ormai , un mezzo di trasporto individuale irrinunciabile ! I mezzi di trasporto pubblico possono diminuirne la necessita' , ma non possono sostituirla completamente. Il trasporto pubblico e' lento. Se si hanno da portare oggetti voluminosi o pesanti e' inutilizzabile. Non e' adatto ad anziani o ammalati in condizioni di salute scadenti. Il centro storico delle Citta' dev' essere fruibile da parte dei Cittadini . Le isole pedonali devono essere piccole , e circondate da enormi parcheggi, altrimenti si rischia che diventino una specie di museo , frequentato solo da chi non ha niente da fare. Certo , c'e' il problema dell' inquinamento , ma non vi si rimedia chiudendo le strade alle necessita' vitali della Popolazione , quando , poi, a pochi chilometri , ci sono autostrade che riversano in atmosfera oceani di gas inquinanti ! Bisogna costruire veicoli meno inquinanti . Bisogna usare carburanti alternativi , ma demonizzare l' automobile , come si sta facendo da anni , e' una sciocchezza. E lo dimostra il fatto che piu' si fa propaganda contro l' automobile, piu' ce ne sono in giro ! Il mezzo di trasporto individuale e' irrinunciabile. Si pensi solo , tanto per fare un piccolo esempio qualsiasi , che, chi ha un cane, non puo' , in pratica, salire su un autobus !
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