Il gruppo di esperti scientifici dell’Efsa sui contaminanti nella catena alimentare ha valutato i rischi e i benefici, per i consumatori, derivanti dalla presenza di nitrati negli ortaggi e ha concluso che gli effetti positivi dovuti al consumo di frutta e verdura sono superiori al potenziale rischio per la salute umana presentato dall’ esposizione al nitrato attraverso gli ortaggi.
Frutta e verdura sono componenti fondamentali di una dieta salutare e bilanciata e, se assunti quotidianamente in quantità sufficienti – precisa una nota diffusa dall’Efsa – potrebbero contribuire a ridurre il rischio di insorgenza di alcune malattie. Il gruppo di esperti scientifici ha affermato che un consumatore medio che assume circa 400 grammi di frutta e verdura mista al giorno – continua la nota – non supera la dose giornaliera accettabile per il nitrato.
Nella stima dell’esposizione il gruppo di esperti scientifici ha ipotizzato che i 400 g di frutta e verdura assunti dai consumatori possano essere potenzialmente costituiti da ortaggi contenenti una quantità di nitrato nettamente superiore rispetto alla frutta. Il gruppo ha poi affermato che una piccola parte della popolazione dell’Unione europea (il 2,5%), rappresentata dai grandi consumatori di ortaggi a foglia verde, potrebbe superare la dose giornaliera accettabile per il nitrato.
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