Slitta di oltre un mese il deposito delle motivazioni della sentenza relativa al processo sul crac Parmalat, che si è concluso lo scorso 18 dicembre a Milano con la condanna dell’ex patron di Collecchio a 10 anni di carcere e della società di revisione Italaudit.
Tutti gli altri imputati tra cui gli ex funzionari di Bank of America sono stati assolti.
Il presidente della prima sezione penale del tribunale di Milano Luisa Ponti ha chiesto e ottenuto dal presidente del tribunale Livia Pomodoro una proroga dei termini di 50 giorni per il deposito delle motivazioni. Motivazioni che con tutta probabilità potrebbero essere pronte alla fine di aprile. I termini per il deposito sarebbero scaduti oggi.
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