Gli istituti di credito Morgan Stanley, Deutsche Bank e Ubs hanno raggiunto un accordo con l'associazione Confconsumatori a favore di obbligazionisti ed azionisti del gruppo Parmalat vittime del crac del 2003. I risparmiatori potranno ricevere un risarcimento pari al 10% dell’importo nominale dell’investimento perduto, se si tratta di obbligazioni, o del prezzo di acquisto, se si tratta di azioni.
Secondo l’accordo, affinché la transazione vada a buon fine è necessario che venga raggiunta la soglia del 75% del totale degli investimenti effettuati. Hanno diritto di aderire alla proposta transattiva gli obbligazionisti e gli azionisti associati a Confconsumatori, in possesso dei titoli Parmalat alla data del 24 dicembre 2003, e che si siano costituiti parte civile in uno o in entrambi i seguenti processi: nel "secondo processo Parmalat" in Tribunale a Milano (II Sezione Penale); oppure nel "terzo processo Parmalat", il primo davanti al Tribunale di Parma. La sottoscrizione della transazione non comporta alcun costo da parte degli associati.
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