Parma
Crescono i reati Ma aumentano anche gli arresti

04 Giugno 2009 - 16:35
Ancora una volta un incremento dei reati. E ancora, per una tipologia di delitto che sembra in calo, se ne evidenzia un'altra che cresce.
Come ogni mese i dati forniti dalla Prefettura fotografano la situazione della criminalità nella provincia di Parma. E quello che appare con sempre maggiore evidenza è che a fronte di un incremento della repressione non deriva purtroppo una diminuzione dei comportamenti delittuosi.
Più scatti di manette
Rispetto al mese di aprile infatti l'opera di repressione e controllo da parte delle forze dell'ordine ha portato ad un incremento degli arresti che sono passati dai quarantanove di aprile ai sessantasei del mese appena trascorso.
Un aumento degli arresti che bilancia, in parte, il calo delle denunce a piede libero passate da centosettantuno a centoventitrè e che tuttavia non è servito a bloccare l'incremento complessivo dei reati che sono stati trecentotredici a maggio contro i duecentottanta di aprile. E per trovare un dato sensibilmente più basso occorre risalire a gennaio con duecentocinquantadue denunce.
Auto sempre nel mirino
Le cifre dei reati poi sottolineano come le automobili siano da tempo prese di mira dai ladri. E questo vale sia per i mezzi parcheggiati sia per quanto contengono.
Nel corso del mese di maggio sono stati infatti venti i furti di automobili, contro gli undici di aprile e i sedici di marzo mentre, per quanto riguarda i furti a bordo delle auto, le denunce sono state novantaquattro contro le sessantotto del mese scorso. E in questo senso maggio rappresenta per il momento il periodo peggiore da quando viene la «Gazzetta» pubblica questo monitoraggio.
Unico dato positivo quello che riguarda le auto ritrovate: le quindici vetture recuperate e restituite ai legittimi proprietari rappresentano un segnale confortante dopo le undici del mese precedente e le sei, rispettivamente, di marzo e febbraio.
Topi d'appartamento scatenati
Per quanto concerne invece i furti in abitazione i numeri delle denunce raccontano una situazione che resta stabile. Sessanta sono i casi registrati negli ultimi trenta giorni così come era accaduto in aprile e, in pratica a marzo.
Molto peggio era andato nell'ultimo periodo del 2008 quando lo stillicidio di colpi messi a segno dai soliti ignoti aveva toccato punte estremamente preoccupanti arrivando alle centosei razzie a novembre: per una media di più di tre colpi al giorno negli appartamenti di Parma e provincia.
Costante invece la tendenza per i furti negli esercizi commerciali «visitati» quarantacinque volte, due più che ad aprile e tre in meno di febbraio.
Scippi e rapine
In diminuzione invece gli scippi e le rapine. I primi, con due episodi nel corso del mese, si riducono rispetto ai quattro casi del mese precedente e mantengono una tendenza che risulta costante nel tempo.
Deciso miglioramento invece per le rapine che passano da quindici a sei, lo stesso numero di febbraio mentre il mese più «tranquillo» è risultato essere gennaio con solo tre episodi.
Forze dell'ordine al lavoro
Infine il dato che riguarda la fondamentale opera di lotta alla criminalità da parte degli uomini in divisa.
Se, come già anticipato, sono cresciuti gli arresti rispetto al mese precedente questo dato appare in crescita anche in confronto con lo scorso anno mentre le denunce si attestano ad uno dei livelli più bassi degli ultimi mesi. Soprattutto se paragonate con marzo quando le forze dell'ordine hanno segnalato ben duecentosei persone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Inviaci il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma
franco
05 Giugno @ 13.35
certo, le manette scattano di più ma inevitabilmente si riaprono 24-48 ore dopo! altrimenti via burla sarebbe stracolma! per cui la gente (neri, bianchi, gialli, verdi e blu) se ne strafottono e ci riprovano! secondo me qualche dimostrazione di "FORZA" ormai è necessaria!
Rispondi