È stato un patto epocale, un documento che giorno dopo giorno continua a suscitare clamore e a destare interesse in tutto il Paese. Dopo aver conquistato la prima pagina di sabato dei principali quotidiani nazionali, infatti, l'appello siglato a Parma, venerdì pomeriggio, da sedici sindaci del Nord Italia, sia del centrodestra che del centrosinistra, è approdata ieri mattina nel programma d’approfondimento di Rai 1 «Sabato&domenica», condotto dal giornalista Franco Di Mare.
«Quello che chiediamo al Governo con questa mozione - ha spiegato il sindaco Pietro Vignali in un’intervista registrata ai microfoni della Rai - è la possibilità per noi sindaci di emanare ordinanze per i reati che stanno interessando le medie e piccole città». Nel 2007 a Parma sono stati registrati 700 furti in abitazioni, 400 in esercizi commerciali, 100 rapine e 100 casi di detenzione di droga. «Abbiamo cercato di contrastare la prostituzione con un’apposita ordinanza - ha aggiunto il primo cittadino -. È anche in programmazione per le donne un bonus da utilizzare per prendere i taxi di notte».
Parma, come molte città dell’Italia settentrionale, è cambiata negli ultimi anni. «Tempo fa i cittadini erano abituati a lasciare la chiave di casa fuori dalla porta, nella serratura - ha osservato Ornella Iorio, dirigente della Squadra volanti della questura, ai microfoni della Rai -. Oggi, invece, devono stare attenti a dove la mettono». Ma la questione non riguarda solo la nostra città: la percezione di insicurezza è salita notevolmente in tutto il Paese e i sindaci ora stanno cercando in tutti i modi di riportare tranquillità nei cittadini. «Una frammentazione delle responsabilità sarebbe un rischio - ha commentato il criminologo Marco Strano in trasmissione -. Ciò, però, non vuol dire che i Comuni non possano collaborare con le forze dell’ordine nell’attacco a quella criminalità che si è diffusa negli ultimi anni. I sindaci, infatti, hanno un ruolo privilegiato: sono in contatto diretto con i cittadini e per questo possono percepire chiaramente le esigenze della gente. La maggior percentuale dei detenuti nelle nostre carceri, ad oggi, è costituita da immigrati clandestini - ha evidenziato il criminologo -. Un controllo dell’immigrazione clandestina, quindi, potrebbe contribuire a diminuire il numero dei reati». Anche i cittadini possono, comunque, svolgere un ruolo di primo piano in questa guerra al crimine dilagante, avvertendo tempestivamente le forze dell’ordine. Parma in tv Il sindaco Pietro Vignali durante la trasmissione Sabato&domenica, andata in onda su Rai 1. s.r.
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