Un lettore ci ha inviato una foto che documenta ancora il rischiosissimo comportamento di uin ciclista, che ha imboccato la tangenziale
Gentile direttore le invio una foto (fatta con telefonino anche se non avrei potuto, visto che stavo guidando, ma la velocità era molto bassa), per segnalarle l’ennesima infrazione da parte di ciclisti sulle nostra tangenziali. Questa mattina ore 06.15 all’altezza del ponte del Campus ho visto questa scena. Non credo che la nostra tangenziale possa essere percorsa in bicicletta. Effettivamente non in corrispondenza di tutti gli accessi ci sono i cartelli che ricordano le regole che vigono sul tratto stradale che si sta decidendo di percorrere. Visto che su quel tratto c’è il limite dei 90 km/h, se avessi investito quel ciclista, avrei avuto colpe? Lui non avrebbe potuto trovarsi su quel tratto. Le chiedo gentilmente di chiedere delucidazioni agli organi competenti. La ringrazio per la pazienza e attenzione.
Grazie al lettore, che ammette di avere a sua volta commesso un'infrazione (la foto col telefonino), ma l'ha fatto a fin di bdene, perchè percorrere la tangenziale in bicicletta è un rischio pazzesco. Anche alle sei del mattino, quando anzi il traffico può indurre qualche automobilista a correre più velocemente.
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ososita
09 Luglio @ 09.38
@sebcarrera: io mi muovo in auto oppure in autobus oppure a PIEDI! Niente bici, è solo pericolosa col traffico di oggigiorno. E per traffico non intendo solo le auto. Ripeto: in centro gli autobus, mezzi ecologici ed economici di servizio pubblico, stentano a transitare perchè ci sono assembramenti di bici in movimento o ferme che bloccano il passaggio. E cmq no, non sono così vecchia da ricordare il bollo per le bici. Il punto è che se conduci un mezzo di trasporto in strada sei OBBLIGATO al rispetto del codice della strada, ma purtroppo le biciclette sono anarchiche. Questo vuol dire, se hai una basilare comprensione della lingua italiana, che i ciclisti di fatto sono IRRESPONSABILI, ovvero non hanno responsabilità per i loro comportamenti. E la cosa è inammissibile. Quindi, obbligo anche per loro di assicurarsi e di avere un titolo che ne certifichi il più possibile l'idoneità alla guida. E la targa andrebbe rendere più difficile i furti. Capra e cavoli son salvi.
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sabcarrera
08 Luglio @ 11.35
Lisa Simpson forse hai l'eta' per ricordare quando c'era il bollo per la bicicletta. Sembri un tipico automobilista che ce l'ha con tutto il mondo perche' e' la persona piu' importante in strada. Prova ad andare in bici farebbe bene a noi e anche a te invece di chiedere a pantalone di allargare sempre la strada per arrivare 2 minuti prima a destinazione.
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ososita
08 Luglio @ 08.40
Concordo con Luca: le biciclette intasano il traffico (chiedere agli autisti di autobus in centro!). E a chi dice che le bici in città potrebbero andare più veloci delle auto, ma devono stare in coda, rispondo: ma dove vivi???? Non si sono mai viste bici in coda! Ma se trovano un semaforo rosso, ammesso che si fermino, si piazzano tutte con scooter e motorini oltre la linea d'arresto e fanno il "tappo", ovvero la cosa che riesce meglio a tali mezzi: per partire ci mettono due giorni, arrancando e zigzagando quasi per invitare le auto ad investirli (e a volte è così dura resistere :P). Per non parlare dei ciclisti ottuagenari (che evidentemente non leggono la gazzetta e i consigli anti caldo) sotto il sole che danno una pedalata ogni 3 anni e stan su perchè non tira il vento. Poi ci sono le sciure con 3 bimbi a bordo (ma è una bici o un bus?) che le vedi star su a fatica (io auguro loro di cadere a terra con tanto di prole, così magari si scantano x la volta dopo), borse della spesa, cani e gatti. E tutta sta gente, nonostante le piste ciclabili, sta in carreggiata. E ha pure il coraggio di lamentarsi! Poi ci sono i cicloamatori fuori città, quelli che si pedala in gruppo (salvo infartuati dell'ultimo kilometro), ci si lancia in sorpassi alla cieca, si sta appaiati per chiacchierare della rava e della fava, ci si piazza sulla mezzeria dopo una curva.... E soprattutto: guai a poggiare il piede a terra! Io dico: patentino per le bici, targa e assicurazione. Questo è il futuro. Vuoi circolare con un mezzo di locomozione? Certifica che sai le regole della strada! E sii responsabile del tuo mezzo (controllo gomme, luci e freni... e magari un elettrocardiogramma x il pedalatore). Ah e per Alessandra: guarda che siamo nel 2010 ma la tangenziale l'hanno costruita da un pezzo. E cmq è tutto regolare, in puro stile italiano: basta guardare le autostrade. Ti pare che ci possano essere tratte a due corsie (tipo modena-brennero)? Lo so è assurdo... ma qua si lavora SEMPRE coi piedi. Perchè fare i lavori per bene una volta, quando li si può portare avanti per decenni e mangiarci su tanti soldi da far schifo? ;)
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luca
07 Luglio @ 18.02
x Cedric: io invece,le biciclette,le manderei tutte al rogo, guarda ti.... la verità è che VOI BICICLETTE siete dei pericoli pubblici.... infatti ogni tanto qualcuno viene STIRATO.... comnciate a rispettare le regole anche voi... NON SIETE I PADRONI DELLA STRADA... ESEMPIO:cominciate a smontare sulle strisce pedonali, che 9 su dieci attraversa senza farlo... e pure a "balla".... per non parlare dei ciclisti sulle strade di montagna....
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Michele
07 Luglio @ 17.37
siamo certi che le bici non ci possono entrare... non è più una extraurbana principale.... mi sembra che tempo fa sia stata declassata (agli imbocchi ci sono i pannelli con il nastro bicolore come per coprirle). quindi, la mia domanda è: essendo una extraurbana secondaria siamo sicuri che scootere e bici etc non ci possano circolare? Se qualcuno mi sa rispondere..io intanto cerco numi su google!
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