Ha preso la parola prima che cominciasse la discussione delle parti, Ferdinando Villani. C'era anche lui tra i dieci vigili urbani che parteciparono all'operazione antidroga del 29 settembre 2008 dalla quale Emmanuel Bonsu uscì con un occhio pesto e dovette subire un intervento chirurgico. Ma ieri, davanti al gup Paola Artusi, ha chiesto scusa al ragazzo e alla sua famiglia per i gravi problemi che hanno dovuto affrontare, pur comunque non assumendosi la responsabilità di ciò che è avvenuto. Tornando a quel giorno di settembre di due anni fa, Villani ha parlato di una breve riunione che il Nucleo per la sicurezza urbana avrebbe fatto con l'allora dirigente Simona Fabbri, già rinviata a giudizio insieme ad altri sette vigili per il caso Bonsu.
(...) E ieri il sostituto procuratore ha fatto «ammenda» davanti al giudice per quella proposta di patteggiamento che il gip ha respinto, chiedendo per Villani, che a differenza di Pasquale Fratantuono, Mirko Cremonini e Marcello Frattini, non deve rispondere dell'aggravante della discriminazione razziale, la condanna a 3 anni...
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Mario
03 Novembre @ 13.32
Il comune non può chiedere scusa ora.....mi sembra che abbia una qualche gatta da pelare. Eh, quando si lavora solo per i cittadini...........
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luca
03 Novembre @ 11.08
c'è qualcosa che non quadra, nelle parole del vigile.... chiede scusa al ragazzo, ma respinge le accuse.... di solito,quando si chiede scusa (per qualsiasi cosa), vuol dire che qualcosa ha fatto.... da come la dice,in linea prettamente teorica,chiederebbe scusa per niente.... se stava in silenzio,faceva miglior figura.... lo so,la lingua italiana è una brutta bestia.....
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luca
03 Novembre @ 11.00
c'è qualcosa che non quadra, nelle parole del vigile.... chiede scusa al ragazzo, ma respinge le accuse.... di solito,quando si chiede scusa (per qualsiasi cosa), vuol dire che qualcosa ha fatto.... da come la dice,in linea prettamente teorica,chiederebbe scusa per niente.... se stava in silenzio,faceva miglior figura.... lo so,la lingua italiana è una brutta bestia.....
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maria
03 Novembre @ 10.03
Tutte le volte che leggo articoli che parlano della vicenda Bonsu mi si rivolta lo stomaco. Primo per ciò che è capitato a quel povero ragazzo: poi per come è stata gestita, a mio avviso malissimo e sottolineo malissimo, la vicenda dall'amministrazione del comune di Parma e per ultimo pensando a quei vigili buttati allo sbaraglio a fare un lavoro di sorveglianza senza alcuna e sottolineo alcuna, preparazione in merito. Non dovrebbe pagare anche chi ha voluto istituire all'interno del corpo questa squadra e che ha, quindi, in parte la responsabilità di quanto è successo???
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massimo
03 Novembre @ 09.42
ma il comune quanto tempo ancora aspetterà pe chiedere scusa?
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