Parma
Ancora una spaccata in un distributore di benzina

28 Aprile 2008 - 15:01
di Francesco Bandini
«Non si può andare avanti co sì. La prossima volta troveranno una sorpresa, una brutta sorpre sa». È esasperato Felice Capo bianco, il gestore del distribu tore di benzina Q8 lungo la tan genziale Sud, fra gli svincoli di strada Argini e via Traversetolo. Sabato notte i ladri sono tornati a colpire nella sua stazione di servizio, dopo che appena una settimana prima - era la notte fra venerdì 18 e sabato 19 - avevano fatto razzia nello stesso posto.
Il copione è lo stesso. Sono ar rivati intorno alle 23.30, hanno provocato un cortocircuito in una centralina dietro il distribu tore, poi, probabilmente serven dosi di un piede di porco, hanno staccato una vetrata dalla parete metallica. Dopo essersi aperti un varco, sono entrati nel bar del di stributore e hanno subito pun tato l'attenzione sulle sigarette presenti nell'espositore: le hanno arraffate quasi tutte (diverse cen tinaia di pacchetti), tralasciando solo quelle cadute sul pavimento per la fretta. Poi hanno preso di mira la cassa. Anche qui, per non perdere tempo, hanno staccato direttamente tutto il cassetto e se lo sono portato via: all'interno non più di un centinaio di euro di fondo cassa. Per il resto non han no rubato nient'altro, visto che il titolare ormai lascia nel negozio solo il minimo indispensabile.
Una volta preso quello che in teressava loro, i malviventi si so no dileguati nella notte. Ad ac corgersi per primi di quello che era accaduto sono state poco do po le guardie giurate che ogni notte passano ripetutamente a controllare il distributore. Dopo diché sono arrivati il titolare e una pattuglia della Squadra Vo lanti. Piuttosto magro il bottino: poco più di duemila euro in si garette e cento euro in contanti, cui va aggiunto un migliaio di eu ro di danni per la vetrata divelta, che a sua volta si somma al danno di ulteriori mille euro per il vetro sfondato una settimana prima in occasione del primo raid.
Più che il danno materiale, è la rabbia e il senso di impotenza a far disperare il titolare. «Dopo che mi avevano scassinato più volte le gettoniere dell'autolavag gio - spiega Capobianco - per un certo periodo avevo dormito tut te le notti in negozio. Ultimamen te ci dormivo solo ogni tanto, ma adesso ricomincerò a dormire qui tutte le notti». E indica il let tino già pronto in una piccola stanza di fianco all'ufficio. «Le istituzioni dove sono? - chiede - Siamo abbandonati a noi stessi. La polizia e i carabinieri fanno quello che possono, ma capisco anche la loro frustrazione, perché mettono in galera i delinquenti e dopo qualche giorno li ritrovano fuori. Siamo alla mercé di chiun que e non possiamo fare niente per difenderci, altrimenti finisce che in galera ci andiamo noi. Ma adesso basta. Non ne posso più».
Lo stesso distributore di carbu rante era stato preso di mira non più tardi di una settimana pri ma. Quella notte ad essere vi sitate dai ladri furono addirit tura due stazioni di servizio, una delle quali era proprio quella della Q8 in tangenziale Sud. In quel caso i malviventi, dopo aver sfondato una vetrata con una mazza, se ne erano andati con un bottino di circa quattromila eu ro fra sigarette e contante.
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