Gemellaggio dialettale fra Parma e Modena: sembrava una sfida dai colori giallo blu, stessi colori delle due città emiliane, invece si è rivelata una serata culturale con scambio di aneddoti, racconti e poesie nei dialetti parmigiano e modenese.
Il tutto si è svolto alcune sere fa alla società «Il Sandrone», in piazzale San Domenico a Modena situata a fianco dell’Accademia Militare della città della Ghirlandina. Fondata nel 1870 «Il Sandrone», famosa per il suo carnevale e per la cultura e beneficenza, ha organizzato per una sera una specie di gemellaggio dialettale con la nostra città.
Come ospiti, a rappresentare il dialetto parmigiano, due colonne portanti del nostro vernacolo, vale a dire Enrico Maletti e Giuseppe Mezzadri, tutti e due vicepresidenti dell’associazione culturale «Parma Nostra» presieduta da Renzo Oddi.
Dopo la presentazione da parte del presidente del Sandrone Giancarlo Iattici, è toccato ad Enrico Maletti rompere il ghiaccio leggendo la poesia «al me djalètt Pramzàn» di Fausto Bertozzi, di seguito hanno riscaldato la serata le battute e gli aneddoti che Giuseppe Mezzadri ha letto prese dai libri scritti da lui stesso.
Dalla parte modenese è stato recitato un monologo dalla brava attrice Vanna Panciroli che interpreta anche la parte della maschera «Polonia», mentre Sauro Torricelli, il quale veste i panni di «Sandrone», ha recitato alcune poesie di vari autori modenesi. Franco Bisi, presidente del gruppo dialettale modenese la «Trivèla», ha declamato alcune poesie scritte da lui e pubblicate in un suo libro.
Nella seconda parte della serata ha preso la parola Enrico Maletti declamando poesie di Renzo Pezzani, Alfredo Zerbini, Luigi Vicini e Bruno Pedraneschi, mentre Giuseppe Mezzadri ha raccontato alcune battute del suo personaggio «Scorsamèra». I modenesi hanno concluso la serata con la presentazione di alcune poesie lette da Giuseppe Di Genova. Era anche presente Romano Maletti, presidente della Corale Rossini, sodalizio modenese nel quale Luciano Pavarotti aveva mosso i primi passi come cantante lirico.
L'incontro è stato condotto da Matteo Cassiani, interprete della maschera «Sgorghiguelo». La sfida si è conclusa con un gemellaggio fra i due dialetti emiliani e uno scambio di regali: i parmigiani Maletti e Mezzadri hanno donato il Lunario parmigiano e il dvd delle puntate di «Socuànt minùd in djalètt Pramzàn», che insegna a leggere e scrivere il nostro vernacolo. L’intrattenimento è servito, oltre come scambio culturale, a far conoscere meglio il nostro dialetto agli amici modenesi che avevano affollato il salone della sede del circolo. Prossimo appuntamento, l’invito dei parmigiani ai modenesi, questa volta a Parma.
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