Due volontari per "la prova dell'alcol". Benedetta Mazza, Miss Emilia, e Sasha Torrisi, cantante e chitarrista, le tabelle anti-incidenti hanno provato a testarle sulla loro pelle. Per la Gazzetta di Parma, hanno bevuto due birre a testa a stomaco pieno, poi si sono sottoposti all'etil-test. Risultato? Limiti sfiorati, ma non sforati. (Oggi, sulla Gazzetta, il racconto della loro "prova")
LE NUOVE REGOLE - Da ieri mentre si sorseggia un cocktail o un buon vinello è facile calcolare, a livello di tasso alcolemico, l'effetto che fa. I locali di spettacolo e intrattenimento saranno obbligati ad esporre le cosiddette "tabelle anti-incidenti". Ognuno, guardando lo schema riferito al proprio sesso, peso, età in relazione alla colonna che indica ciò che si è bevuto, potrà sapere se supera il tasso di 0,5 grammi per litro, quello famoso sopra il quale non si può andare se si vuole guidare. Una birra bevuta da una donna di 45 chili a stomaco vuoto, per esempio, può già far superare il limite legale del tasso alcolemico. Un uomo di 70 chili supera il limite con una birra doppio malto. Le tabelle sono esposte all’ entrata, all’interno e all’uscita dei locali. L’inosservanza delle disposizioni comporta la chiusura del locale da sette a trenta giorni.
La misura arriva dopo un’estate connotata da una lunga, costante e inarrestabile serie di incidenti stradali, spesso provocati da conducenti sotto l’effetto dell’alcol. Esperienze recenti realizzate nel Veronese (e ora allargate anche al Ravennate) per volontà del dipartimento Antidroga della Presidenza del Consiglio, ricorda ancora l’esperto, hanno dimostrato che quasi il 50% dei conducenti controllati sono risultati positivi ai controlli per alcolemia e altre sostanze illegali. L'alcol influisce negativamente sulle prestazioni psicomotorie e sul giudizio alla guida. Non esistono limiti di basso consumo da considerarsi sicuri: le abilità alla guida sono infatti compromesse anche a livelli di consumo molto bassi. La ricerca ha dimostrato che è possibile ottenere una forte riduzione degli incidenti stradali (anche mortali) quando i livelli di alcolemia consentiti vengono abbassati.
LA PRECISAZIONE DI FIPE E FIEPET: "IL DECRETO NON INTERESSA TUTTI I LOCALI" - Non tutti i locali che somministrano o vendono alcolici dovranno esporre le tabelle. Lo precisano Confcommercio e Confesercenti: sui quotidiani, in conseguenza di quanto riferito dalle agenzie di stampa nazionali, sono infatti state riportate notizie errate. "Come espressamente indicato nella legge 2 ottobre 2007 n. 160, il provvedimento riguarda il divieto di somministrazione di alcol dopo le due di notte nei locali 'ove si svolgono con qualsiasi modalità ed in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento congiuntamente all'attività di somministrazione di bevande alcoliche'.
Scarica le tabelle cliccando qui sotto
(si tratta di file *.pdf. Per vedere le tabelle più grandi o più piccole basta regolare lo zoom con i tasti + e - oppure inserendo nell'apposito riquadro una grandezza, ad esempio, del 250% o del 350%).
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camilla
24 Settembre @ 13.30
Io le tabelle non le capisco. Ok che il superalcolico da valore alto. Ma cosa si intende? prendendo un bicchiere da cucina? non ci sono i ml indicati!
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roberto
22 Settembre @ 16.18
e le quantità? birre 0,4? vino 0,15?
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gazzettadiparma.it
22 Settembre @ 15.21
Le tabelle sono in formato pdf: per leggerle meglio, dovrebbe essere possibile ingrandirle tramite i pulsanti di zoom. gazzettadiparma.it
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giampy
22 Settembre @ 13.46
le tabelle sono troppo piccole per essere lette bene.
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