La buona notizia è che un Eurostar ha sostituito il vecchio Intercity plus. La cattiva notizia è che il treno è lo stesso di prima. Cambia l’etichetta ma il contenuto, e il contenitore, sono quelli di sempre.
Carrozzeria, arredi, poltroncine: tutto come al solito. Solo il prezzo è cambiato: 13 euro in passato, 17 adesso sulla tratta Parma-Milano. Motivo? «Con l’entrata in funzione dell’Alta velocità, domenica scorsa, Trenitalia ha deciso di metter mano anche al piano tariffario e agli orari di tutti i convogli a media e lunga percorrenza» spiegano agli sportelli della stazione ducale.
E così i pendolari, a Parma come in altre province, sono inviperiti. Leggete il servizio completo di Marco Severo sulla Gazzetta di Parma oggi in edicola, e dite la vostra utilizzando lo spazio commenti nella colonna centrale di fianco a questo articolo: è davvero peggiorata la situazione dei pendolari ?
Inviaci il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma
Ermanno
16 Dicembre @ 13.03
Chiedo un'informazione perchè non sono suscito a capire una cosa. La massicciata ferroviaria in fase di costruzione che collega la stazione di Parma con la linea ad alta velocità prelude al futuro utilizzo di quella linea anche per gli Eurostar che fermano a Parma? Grazie a chi sarà in grado di rispondermi.
Rispondi
Yondaime
16 Dicembre @ 11.44
Ma anche la linea Laspezia- Parma.non è stata immune dall'aumento. Per esempiio: Solo un abbonamento settimanale,da borgotaro a parma a/r costa 31.50 euro...mentre prima costava 14,90 euro. Però almeno sistemassero i treni,ogni giorno che passa,mettono quelli ancora più scassi a disposizione dei pendolari. Trenitalia non esiste più....
Rispondi
Michele
16 Dicembre @ 11.32
Una precisazione al commento di mc. I vecchi ICPlus (ora EurostarCity) hanno tempi di percorrenza maggiori in quanto devono dare la precedenza ai treni dell'Alta Velocità in corrispondenza degli snodi di Bologna e Milano (dove i treni AV passano sulla linea tradizionale per andare in stazione). Capitolo abbonamenti: sul sito della Regione ci sono maggiori dettagli. In pratica, se prima con 125 euro si poteva salire su regionali, Intercity e Intercity Plus in prima classe (82 euro in seconda classe), ora per avere un abbonamento analogo (ESCity e regionali) si dovrà pagare 222 euro in prima classe e 144 in seconda. Quindi: aumenti del 75% (!!!!!!) per tempi di percorrenza maggiori!! In tempi di crisi economica, non c'è male!!!!
Rispondi
mr
16 Dicembre @ 09.09
situazione analoga sulla parma-bologna: questa mattina il nuovo eurostar city delle 7.13 che ha sostituito l'ic plus delle 7.20 è arrivato a bologna esattamente allo stesso orario del vecchio icplus che però partiva 7 minuti dopo. è due mattine di seguito che i rallentamenti ci sono proprio nella tratta modena-bologna: sarà un caso? questione abbonamenti: voi avete pubblicato l'accordo della regione per potere avere un abbonamento che consenta ai pendolari di salire sia sugli eurostar city che sui regionali (cosa che avveniva oggi con gli abbonamenti ic o le tessere icpass), ma per ora nè in stazione nè i controllori sanno dare informazioni a proposito.. e ovviamente sul sito delle ferrovie c'è scritto ancora che chi ha l'abbonamento eurostar o eurostar city pur pagando di più nn può salire sui regionali...
Rispondi
Michele
16 Dicembre @ 08.44
Mi appello ai mezzi di nformazione locali come la Gazzetta per far presente una situazione a mio èparere scandalosa: viaggio tra Parma e Milano, di solito in Intercity Plus. Tutti i treni di questa tipologia sono stati trasformati in EurostarCity. In pratica, si tratta dellostesso identico treno, stesse carrozze, ma con due differenze: tempo di percorrenza maggiorato di 5/10 minuti e prezzo +25%!!! Una vergogna! Tra l\'altro, gli abbonamenti costano una cifra enorme e non sono più convenienti come in passato... Anzi! La situazione non è secondo me stata sufficientemente sottolineata dai media nazionali.
Rispondi