Pietro Razzini
Parma corsara in quel di Ferrara: Carlotta Rubaltelli, diciannovenne residente a San Polo d’Enza, ma nostra conterranea a tutti gli effetti, ha conquistato domenica la fascia di Miss Cento Carnevale d’Europa, regalandosi l’accesso diretto alla fase regionale del concorso di Miss Italia. Una vera e propria battaglia, quella che ha dovuto vincere la bella Carlotta: una lotta all’ultima sfilata con altre 26 aspiranti reginette, all’interno di una cornice ricca di pubblico, allegria e divertimento, atmosfera tipica del carnevale. Neppure il brutto tempo ha fermato la carovana del concorso: ombrellino in mano, le giovani miss provenienti da tutta la regione hanno combattuto la pioggia con sorrisi ammaliatori e costumi estivi. Incoronata da Miss Italia in carica, Francesca Testasecca, la studentessa di economia iscritta alla facoltà cittadina ha festeggiato tra coriandoli e stelle filanti, durante un pomeriggio che difficilmente dimenticherà: «Avevo già vinto una fascia nella selezione di un mese fa al Dadaumpa. Questo titolo, tuttavia, mi riempie di orgoglio: prima di salire sul palco mi tremavano le gambe. Poi la paura è passata ed è subentrato il piacere di sfilare e la soddisfazione di partecipare a una manifestazione così importante».
Tre uscite: una in abito nero paillettato, due con il body ufficiale del concorso. Al termine, la premiazione del carro allegorico migliore dell’anno, «Alice nel paese delle libertà», vincitore tra i tanti che hanno sfilato a Cento. Con Carlotta, nella trasferta romagnola, anche i genitori Donatella e Loris, oltre al fidanzato Valerio: «Lui mi sostiene in questa avventura: mi lascia libera di decidere e di scegliere ciò che mi regala serenità». A lui, a mamma, papà e sorella la prima dedica subito dopo la conquista della fascia: «Non posso dimenticare mia cugina Margherita: si arrabbia se non la cito». Afferma sorridendo. Il concorso di Miss Italia, in casa Rubaltelli, è seguito da sempre: «Durante le serate finali ci mettiamo davanti alla televisione con carta e penna segnando le nostre preferite. Poi ci confrontiamo e scommettiamo sulle vincitrici». E chissà che nell’edizione 2011 qualcuno punti proprio su di lei.
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