Laura Ugolotti
Ventitré aziende del territorio e oltre 100 ragazzi, a confronto diretto per un’intera giornata, con l’intento di favorire l’incontro tra gli studenti di Ingegneria dell’Università di Parma e il mondo del lavoro.
Si è svolto ieri, al Campus universitario il secondo appuntamento del 2012 con il Job day di Ingegneria, l’iniziativa organizzata dal settore Orientamento e tirocini del nostro Ateneo, che permette a laureandi e laureati di incontrare i responsabili delle risorse umane delle aziende partecipanti, fare colloqui preliminari e consegnare il proprio curriculu m, e alle aziende di farsi conoscere, di illustrare la propria attività e le opportunità di inserimento professionale.
Già a maggio, nella sua prima edizione, il Job Day della facoltà di Ingegneria aveva raccolto l’interesse degli studenti e la soddisfazione delle aziende.
«Rispetto alla prima edizione - conferma Doretta Fava, responsabile del servizio Orientamento post laurea - abbiamo raccolto molte più adesioni da parte dei ragazzi, che nei giorni scorsi ci hanno fatto pervenire i loro curriculum per la fase di preselezione. Le aziende poi sono aumentate, da 16 a 23, e purtroppo abbiamo dovuto escluderne alcune».
Altran Italia, Bardiani Valvole, Blue Eye solutions, Bonatti, Bosch Rexroth oil control, Casappa, Cdm Tecno Consulting, Cedacri, Cft Rossi & Catelli, Chiesi Farmaceutici, Gea Niro Suavi, Gruppo Gelati, Gruppo Stef Italia, Jbtc, Landi, Lanfranchi, Lombardini Group, Impresa Pizzarotti , Selta, Sinfopragma, Unict (Consulta Gruppo Informatico UPI Parma) e Zapi sono i nomi delle aziende che ieri hanno preso parte all’iniziativa.
«E’ risaputo - spiega la responsabile del servizio -: la facoltà di Ingegneria è quella che più garantisce opportunità professionali, i nostri laureati sono molto richiesti». «I profili più ricercati - aggiunge - sono quelli legati alle specializzazioni in Ingegneria meccanica e in Ingegneria gestionale; quest’ultima in particolare è una laurea trasversale, che può essere spesa in diversi ambiti professionali. Molto richiesti anche gli ingegneri informatici e civili». L’esigenza di creare occasioni di incontro tra mondo accademico e mondo del lavoro è un’esigenza che arriva sia dalle imprese che dai ragazzi: «Dopo l’edizione di maggio tra gli studenti è aumentato il passaparola, hanno capito che è l’occasione per entrare a contatto con le aziende e loro stessi ci hanno richiesto di organizzare altre iniziative di questo tipo». E non solo per i dipartimenti di Ingegneria. «Visto il successo di questo Job day, stiamo organizzando per l’anno prossimo iniziative simili anche per altre facoltà. Abbiamo notato che strutturare gli incontri con le aziende concentrandoci su un gruppo disciplinare, anziché aprirli a tutte le Facoltà, è più efficace, e anche per le aziende è più facile individuare i profili ricercati».
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