collecchio
Nati quattro capretti, parto straordinario
I piccoli sono già i beniamini nell'azienda Malacarne

Quattro caprettini all'azienda agricola Luciano malacarne
21 Novembre 2013 - 19:47
Gian Carlo Zanacca
Un parto straordinario: sono nati uattro piccoli capretti nell’azienda agricola Cà Nova di Luciano Malacarne situata lungo strada Giarola, la stessa via che conduce all’omonima corte, sede del Parco del Taro.
«Da circa 15 anni non si verificava un parto di questa portata – sottolinea Daniele Malacarne, il figlio più giovane di Luciano – si tratta di un evento straordinario. Di solito le capre adulte partoriscono due o tre capretti, è difficile che siano quattro tutti in un volta: questo parto costituisce una rarità».
Proprio Daniele, 29 anni, si occupa di curare gli animali all’interno dell’azienda che ospita numerosi capi di bestiame di vario genere. Nel recinto situato tra i box dei cavalli e le ampie voliere che ospitano i pavoni e le anatre si trovano 12 capre adulte e numerosi capretti appena nati. I più piccoli belano e si avvicinano alle madri per succhiare il latte dai capezzoli.
I quattro nuovi arrivati sono vispi e molto attaccati alla madre che li cerca nel recinto annusandoli e distinguendoli dagli altri, proprio in base all’odore. Hanno colori diversi: uno bianco, l’altro nocciola e gli ultimi due marroni.
«Allevo le capre – spiega Daniele – perché mi piace, così come mi piace allevare pony che porto di tanto in tanto in giro in occasione di varie manifestazioni per farli cavalcare ai bambini. Le capre presenti qui sono frutto di incroci tra due razze: la capra Saanen di origini Svizzere e la capra Camosciata della zona alpina».
Nell’azienda agricola, che si estende per circa 40 ettari, lavorano, oltre al capofamiglia Luciano Malacarne e la moglie Fiorenza, il fratello Renzo ed i figli Luca e Daniele. Il lavoro in fattoria è impegnativo.
L’azienda è specializzata nell’allevamento di vacche da latte, sono circa 80, e di manze.
Il latte viene munto ogni giorno e conferito al Caseificio Fratelli Gennari di Collecchio per la produzione di Parmigiano Reggiano. Oltre alle ampie stalle con le vacche, Luca e Daniele hanno avviato da alcuni anni l’allevamento di cavalli arabi.
E Daniele si occupa anche della cura di animali di piccola taglia tra cui pappagalli come i parrocchetti dal collare che fanno bella mostra nelle gabbie grazie ai loro colori vivaci che variano dal verde chiaro al giallo e al blu.
Tra i vari animali presenti nella fattoria, c’è anche l’emù, originario dell’Australia: è il secondo uccello più grande del mondo dopo lo struzzo.
Le sorprese non mancano, quindi. E accanto a questo lavoro sugli animali si aggiungono le produzioni principali di mais e frumento, entrambi coltivati con il sistema della rotazione agraria con prato stabile; la produzione di foraggi per gli animali e la produzione di frutta e verdura.
Gian Carlo ZanaccaUn parto straordinario: sono nati uattro piccoli capretti nell’azienda agricola Cà Nova di Luciano Malacarne situata lungo strada Giarola, la stessa via che conduce all’omonima corte, sede del Parco del Taro. «Da circa 15 anni non si verificava un parto di questa portata – sottolinea Daniele Malacarne, il figlio più giovane di Luciano – si tratta di un evento straordinario. Di solito le capre adulte partoriscono due o tre capretti, è difficile che siano quattro tutti in un volta: questo parto costituisce una rarità». Proprio Daniele, 29 anni, si occupa di curare gli animali all’interno dell’azienda che ospita numerosi capi di bestiame di vario genere. Nel recinto situato tra i box dei cavalli e le ampie voliere che ospitano i pavoni e le anatre si trovano 12 capre adulte e numerosi capretti appena nati. I più piccoli belano e si avvicinano alle madri per succhiare il latte dai capezzoli. I quattro nuovi arrivati sono vispi e molto attaccati alla madre che li cerca nel recinto annusandoli e distinguendoli dagli altri, proprio in base all’odore. Hanno colori diversi: uno bianco, l’altro nocciola e gli ultimi due marroni. «Allevo le capre – spiega Daniele – perché mi piace, così come mi piace allevare pony che porto di tanto in tanto in giro in occasione di varie manifestazioni per farli cavalcare ai bambini. Le capre presenti qui sono frutto di incroci tra due razze: la capra Saanen di origini Svizzere e la capra Camosciata della zona alpina». Nell’azienda agricola, che si estende per circa 40 ettari, lavorano, oltre al capofamiglia Luciano Malacarne e la moglie Fiorenza, il fratello Renzo ed i figli Luca e Daniele. Il lavoro in fattoria è impegnativo. L’azienda è specializzata nell’allevamento di vacche da latte, sono circa 80, e di manze. Il latte viene munto ogni giorno e conferito al Caseificio Fratelli Gennari di Collecchio per la produzione di Parmigiano Reggiano. Oltre alle ampie stalle con le vacche, Luca e Daniele hanno avviato da alcuni anni l’allevamento di cavalli arabi. E Daniele si occupa anche della cura di animali di piccola taglia tra cui pappagalli come i parrocchetti dal collare che fanno bella mostra nelle gabbie grazie ai loro colori vivaci che variano dal verde chiaro al giallo e al blu. Tra i vari animali presenti nella fattoria, c’è anche l’emù, originario dell’Australia: è il secondo uccello più grande del mondo dopo lo struzzo. Le sorprese non mancano, quindi. E accanto a questo lavoro sugli animali si aggiungono le produzioni principali di mais e frumento, entrambi coltivati con il sistema della rotazione agraria con prato stabile; la produzione di foraggi per gli animali e la produzione di frutta e verdura.
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