Gian Franco Carletti
Durante la recente festa del ciclismo parmense sono stati premiati per aver vinto la speciale classifica provinciale per società con il maggior numero di partenti. Sono i Giovanissimi della Biking Noceto diretta da Fausto Chiesa e Massimo Zanardi sotto la presidenza di Danilo Zeffirini. Quest’anno la società ha messo in campo ventitre giovani atleti, in rappresentanza di tutte le sei categorie,
«E’ stata – esordisce Fausto Chiesa - una buona stagione. Abbiamo creato un gruppo numeroso e affiatato. Nei giovanissimi si deve insegnare a muoversi e ad amare la bicicletta, le vittorie non sono così importanti. Certamente ci hanno fatto piacere le quattro vittorie di Gabriele Nazzari in categoria G2 e le due di Matilde Venti in categoria G3, senza tralasciare i numerosi piazzamenti ottenuti dai nostri giovanissimi».
Durante tutta la stagione i ciclisti si sono ritrovati, due volte la settimana, nell’anello di ottocentocinquanta metri situato all’interno del parco di Noceto, messo a disposizione alla società dal Comune.
Qui, in tutta sicurezza, hanno inanellato giri su giri imparando ad andare in bicicletta nella maniera corretta e allenandosi per le gare. Ora, durante il periodo invernale, a gare terminate, non vanno in vacanza, ma continuano a ritrovarsi puntualmente in palestra per tenersi in allenamento dal punto di vista fisico.
Per il futuro, aggiunge Fausto Chiesa, «spero di continuare a mantenere un gruppo così numeroso ed affiatato che sia in grado di dare soddisfazioni alla società».
La Biking Noceto non rivolge la sua attenzione solo alla categoria Giovanissimi, ma mette sulle bici anche gli allievi e gli esordienti. I primi sono seguiti dal direttore sportivo Alessandro Rastelli, aiutato da Gian Maria Ricorda; gli esordienti da Giacomo Notari e da Andrea Massari.
Fiducioso il presidente Danilo Zeffirini: «Il nostro gruppo è cresciuto, ed è ciò che più conta. Non cerchiamo la vittoria, ma la crescita di ogni atleta, che sia un giovanissimo, un esordiente o un allievo non importa. Per questo dobbiamo ringraziare i nostri sponsor, che ci aiutano nonostante il difficile periodo che sta attraversando l’economia».
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