Semplificazione amministrativa, abbattimento dei costi della partitocrazia, delle consulenze esterne, delle spese generali dell’ente e un piano strategico di sviluppo territoriale. «Vi ho illustrato cinque progetti che mi sento di portare a termine riducendo gli assessori da dieci a cinque», promette Lavagetto, ospite del teatro «Baratta» di Medesano insieme al candidato alle elezioni europee Antonio Cancian, e del candidato a consigliere provinciale nel collegio Medesano-Pellegrino, Gian Luca Armellini. Fra gli ospiti c'era anche il vice presidente dell’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, Luigi Giuseppe Villani, il consigliere regionale Roberto Corradi, il sindaco di Medesano, Roberto Bianchi e quello di Noceto, Fabio Fecci.
L’incontro è stato aperto da Gian Luca Armellini che ha illustrato nei dettagli «il suo impegno per la Provincia», da riassumersi in meno sprechi, meno burocrazia e più concretezza. Armellini ha anche puntato l'attenzione sulla realizzazione in tempi brevi del casello autostradale nei pressi del ponte sul Taro, sul completamento della Pedemontana, su un nuovo polo scolastico di istruzione secondaria superiore, sulla messa in sicurezza della strada provinciale 357 e del ponte sul Taro Ramiola-Fornovo, oltre a parlare del rifacimento totale della strada provinciale Pellegrino-Varano Marchesi.
Il sindaco di Medesano ha chiarito di non essere per l’abolizione della Provincia, ma per renderla moderna e tagliare le spese della politica. Sulla stessa linea anche Luigi Giuseppe Villani e il candidato alle europee Antonio Cancian.
Un in bocca al lupo al candidato di Pdl e Lega Nord è arrivato dal sindaco di Noceto. «Mi auguro -ha detto Fabio Fecci rivolto a Lavagetto - che tu sia l’ultimo presidente di questo tipo di Provincia».
Inviaci il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma