«Fidenza a misura di bambino e rivolta al futuro: se in una città ci vivono bene i più piccoli, stiamo meglio tutti». È questo uno degli obiettivi che il candidato sindaco del centrosinistra Enrico Montanari ha annunciato di voler seguire in caso di elezione al ballottaggio contro Cantini. «Per servizi ed esperienze innovative siamo già all’avanguardia - spiega Montanari in una nota -, ora vogliamo compiere un passo in più. Per questo voglio fare una "chiamata" di idee e progetti in questo ambito, dalle piccole cose a quelle più ambiziose che possono realizzare un obiettivo che ci sta molto a cuore: fare di Fidenza una città amica, aperta al futuro, attenta alle persone».
«Fidenza - riprende - ha raggiunto e superato gli standard europei dei posti nei nidi e nel 2007-08 si è arrivati per la prima volta all’azzeramento delle liste d’attesa. Ora possiamo compiere un passo in più proponendo per la fascia 0-3 anni servizi integrativi e flessibili, come l’ampliamento degli orari ed un nuovo servizio di baby sitter, e per quella 3-6 anni, dove il Comune non ha competenze specifiche, con l’estensione del centro estivo ad agosto».
La città, secondo il candidato, deve prestare maggiore attenzione verso le esigenze dei più piccoli: «Dalla vivibilità dei parchi, le attività che vi si possono svolgere, alle piste ciclabili. Fidenza deve essere sempre più un posto sicuro dove muoversi e vivere relazioni positive. Vogliamo poi estendere il nostro sostegno alle attività degli oratori, luoghi positivi per chi ha una famiglia e per chi sconta difficoltà, o a esperienze come Piedibus per i tragitti tra casa e scuola. Ascolterò le idee di tutti su un tema tanto importante e trasversale. La mia porta in Comune sarà sempre aperta per chiunque, si tratti di cittadini o organizzazioni di volontariato, abbia un progetto o un’idea in questo ambito. Vogliamo una città amica, capace di essere un buon posto dove vivere e far crescere i propri progetti per tutti. Noi cominciamo dai bambini: il nostro futuro».
Inviaci il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma