Sabato e domenica da non perdere, al campo sportivo comunale «Ivo Maniforti» di Medesano, la 50ª edizione della «Sagra dello sgranfignone», il gnocco di patata affogato in diversi sughi e in compagnia del Parmigiano Reggiano. La manifestazione è la più antica festa folcloristica e gastronomica dell’Emilia Romagna.
Il programma prevede sabato, alle 19, la cerimonia di apertura della «sagra» con il corteo storico in costumi medioevali con musici e rullanti, da piazza Marconi fino a via Raffaello e spettacolo nel campo sportivo. Sarà rievocata l’antica usanza del feudatario di Medesano che, in occasione della raccolta delle patate novelle, preparava nelle sue cucine e offriva al popolo affamato «sgranfgnón o gnòc» (gnocchi di patate) conditi con il formaggio dei suoi possedimenti di campagna e di collina. I primi cinque «sudditi» che sabato si presenteranno alle casse avranno in omaggio un piatto di gnocchi fumanti. Ad offrirli il sindaco di Medesano Roberto Bianchi e il presidentissimo dell’Us Medesanese Maurizio (Ciro) Ceci: sono ben trentotto anni che regge degnamente la carica. Dopo gli interventi delle autorità si passerà alla premiazione di Paolo Ampollini, figlio di Carlo, (Carlòn ed Piràn), uno dei fondatori della «Gnoccata» per ricordare simbolicamente, con questo gesto, tutti coloro che hanno iniziato questa importante festa gastronomica, tutta medesanese, e che continuano a portarla avanti sempre con tanto entusiasmo.
I «sgranfgnòn», anche quest’anno, saranno proposti con la formula «dal produttore al consumatore». Una lunga catena umana, oltre cinquanta persone (un altro centinaio negli altri reparti), prepareranno gli sgranfignoni in diretta dalla cottura delle patate al servizio dei gnocchi con i sughi preferiti.
Oltre agli gnocchi vi saranno grigliate miste, spalla cotta, salumi, patatine, le torte della sagra e ottimi vini parmigiani e piacentini. Sul palco dalle 21 l’orchestra «La storia di Romagna» per ricordare un’altra grande orchestra, «Folklore di Romagna», protagonista per tante edizioni della «Sagra dello sgranfignone».
Domenica, alle 17, una ventina di splendide Ferrari, dopo un aperitivo all’hotel Salus di Sant'Andrea Bagni, offerto dal proprietario cavalier Rino Frati, in corteo si porteranno in piazza Marconi a Medesano e da qui al campo sportivo, grazie alla preziosa organizzazione del «ferrarista» di Miano, Giorgio Dallatomasina. Le Ferrari rimarranno in esposizione per tutta la serata. Alle 19 apertura degli stand gastronomici con lo stesso menù di sabato. Alle 20 tutti in pista con l’orchestra spettacolo di Roberta Cappelletti.
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