Questa sera la «Madonnina del gelso» di Cabriolo tornerà al suo posto, ben custodita dentro a una nuova teca. Dopo che i vandali di notte avevano decapitato la statua della Madonna e di Sant'Antonio, una nuova sacra effigie della Vergine, questa sera sarà posizionata nello stesso luogo.
Per l’occasione alle 20,30 i fedeli si ritroveranno per una processione con il vescovo monsignor Carlo Mazza e il parroco di Cabriolo, don Marek. Il presule impartirà anche la benedizione alla nuova statua. L'atto blasfemo aveva suscitato indignazione e amarezza in tanti fedeli, non solo fra gli abitanti di Cabriolo, ma anche fra i fidentini e i salsesi. Anche il parroco don Marek, che nella stessa notte si era visto bruciare il pellegrino sulla Via Francigena, alto sei metri e realizzato con fieno e juta dai suoi parrocchiani, e decapitare le statue della Madonna e di Sant'Antonio, aveva stigmatizzato il vergognoso gesto. Ai piedi del cippo era stata ritrovata una pesante barra di ferro, probabilmente utilizzata dai teppisti per mettere a segno il loro stupido gesto. E il sacerdote si era impegnato a far sì che la Madonnina del Gelso venisse riportata al più presto al suo posto. E da questa sera la Vergine tornerà di nuovo a vegliare sui fedeli e sui pellegrini che passano numerosi ogni giorno, fermandosi in preghiera davanti alla sua effigie.
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