Non è stato un 25 aprile all'insegna della concordia, quello di Guastalla. Nel paese della Bassa reggiana le ultime elezioni amministrative hanno portato una giunta di centrodestra alla guida del Comune. Così è stato fatto un corteo «del Comune» e un altro della sinistra, che si è tenuto a una certa distanza.
Ne dà notizia il Resto del Carlino di Reggio. Il sindaco Giorgio Benaglia (Pdl) ha deciso che la manifestazione della Festa della Liberazione in piazza Martiri Patrioti anziché in piazza Mazzini (quella centrale). La sinistra voleva «imporre» il rispetto della tradizione, mentre la giunta ha voluto fare una manifestazione in un'altra piazza, con il gonfalone del Comune, quello dell'Anpi (che ha comunque manifestato disappunto per le novità) e quello dei reduci di Russia.
E mentre Benaglia, dopo la messa, sotto i portici ha letto ad alta voce tutti i nomi dei caduti guastallesi (partigiani e vittime dei campi di concentramento), il grosso del corteo - con diversi esponenti del Pd - è rimasto davanti al palazzo ducale. Quando sono state deposte le corone d'alloro ai piedi dei monumenti ai Caduti e agli internati nei lager, in piazza Martiri Patrioti, il corteo più corposo ha assistito in silenzio.
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