Ha rubato materiale elettronico dal municipio di Scandiano, che si trova vicino a casa sua. Ha fatto incetta di computer, cd e dvd ma durante il raid notturno si è ferito. E i carabinieri l'hanno scoperto seguendo la scia di sangue. Così un 46enne di Scandiano è stato denunciato a piede libero con l'accusa di furto aggravato.Venerdì mattina quando un dirigente del Comune di Scandiano ha denunciato ai carabinieri che qualcuno, la notte prima, aveva forzato un accesso e aveva preso dall'ufficio del centralino sito al piano terra un fax, un carrello in metallo a due ripiani (utilizzato per caricare la refurtiva da asportare), una borsa tipo trolley con dentro dei cd e dvd. Dall’attiguo ufficio stranieri, inoltre, era stato asportato un computer completo di monitor, stampante e tastiera, mentre al primo piano, dall'ufficio sport e cultura, mancavano un computer con stampante, monitor e tastiera. Nel corso del sopralluogo i carabinieri di Scandiano hanno notato la presenza di tracce di sangue. Tracce riconducibili al ladro, che si era ferito durante il furto. Le tracce proseguivano all’esterno, venendo anche notate nei pressi di un'abitazione occupata da un 46enne, già noto ai militari dell'Arma. Anche dopo aver sentito alcune importanti testimonianze, i carabinieri sono andati a casa dell’uomo. Alla vista dei militari, il 46enne ha ammesso le sue responsabilità, confessando il raid e restituendo tutta la refurtiva. E mentre il materiale veniva restituito al Comune, l’uomo è stato condotto in caserma e denunciato per furto aggravato.
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