Giorgio Camisa
Per gli abitanti delle valli del Taro e del Ceno la sagra della trota è un evento straordinario. Domani in piazza del Municipio si festeggia per la 56esima volta la Regina del Taro e tutta la cittadina valtarese è mobilitata per rendere solenne questo evento.
Da giorni i responsabili della manifestazione sono al lavoro per posizionare le enormi padelle e per lucidare i secolari paioli in rame dove verrà fritto il prelibato pesce d’acqua dolce e verranno cotte le polente.
Intanto è già stato preparato un migliaio di posti a sedere e in tutto il centro storico sono in bella mostra opere artistiche di ogni genere e banchetti gastronomici con tante leccornie.
Nei ristoranti si rinnova ogni anno il menù ma la tradizione gastronomica più importante del paese non cambia: ovunque la trota è al centro delle tavole imbandite.
La sagra della trota è nata nel 1955 dall’idea di un gruppo di pescatori locali, i quali, dopo aver passato una serata d’agosto a cena e aver cucinato il pesce appena pescato dalle acque limpide del Taro e dei suoi affluenti, si erano ripromessi di ritrovarsi ogni anno per festeggiare con trota e polenta l’avvenimento. Domani, con lo stesso spirito di 56 anni fa, con l’entusiasmo di sempre e nella stessa Piazza i volontari accenderanno di buon ora i bracieri e i fornelli dove troveranno posto le due enormi padelle e i tanti paioli. E poi via alla cottura di trote e polenta.
Inizierà a mezzogiorno la distribuzione del piatto unico, una o anche due fette di polenta calda e una trota fritta nell’olio bollente, fragrante e condita da intingoli tutti particolari. E per chi non sarà ancora sazio, ci saranno formaggi e salumi tipici del bedoniese, torte dolci e salate e frutti di bosco.
Oltre alla festa gastronomica l’assessorato alla cultura e al turismo ha preparato una serie di manifestazioni collaterali che renderanno ricca ed interessante la giornata: stamattina si potranno visitare i mercatini, il Planetario e le tante mostre organizzate per l'occasione. Saranno anche aperte le botteghe di «ArteInsieme» e le «Botteghe della Pieve».
A mezzogiorno di domenica inizierà la distribuzione di trote e polenta ed avrà inizio la grande giornata gastronomica. Per tutta la giornata tutti i visitatori potranno gustare la regina del Taro fritta e impanata direttamente sul posto. Alle 21 conclusione in musica con l’orchestra spettacolo «Camillo del Vho».
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