La Commissione consiliare turismo cultura scuola formazione lavoro sport della Regione, presieduta da Giuseppe Pagani, ha licenziato (voto favorevole Pd e Sel-Verdi, astenuti Pdl, Lega nord e 5 stelle) una proposta di delibera della Giunta regionale con gli "Indirizzi e criteri per la formulazione del programma 2010-2012 di edilizia scolastica ai sensi della l.r. 22 maggio 1980 n.39". La programmazione del triennio - si legge nel testo - è stata finalizzata alla messa in sicurezza, agibilità, igiene ed accessibilità degli edifici, in attuazione del Patto per la sicurezza sottoscritto in sede di Conferenza unificata il 20 dicembre 2007.
Il costante aumento degli iscritti alle scuole dell’Emilia-Romagna, la fragilità del territorio in varie zone della regione, le innovazioni ordinamentali introdotte negli ultimi anni, oltre alla vetustà di alcuni immobili, sono tutti elementi che richiedono - secondo il documento - «attenzione costante e la realizzazione di interventi di adeguamento e messa a norma degli edifici scolastici». Costituiscono inoltre criteri di priorità gli interventi che si realizzano attraverso tecniche costruttive di bioedilizia o che assicurino il risparmio energetico, interventi compresi negli accordi quadro per lo sviluppo delle zone montane, interventi di «immediata cantierabilità» ed interventi per edifici scolastici utilizzati in forma associata ad opera di unioni di Comuni.
Le risorse destinate al piano 2010 ammontano a 4.583.489,99 euro, da ripartire fra le Amministrazioni provinciali, più 900mila euro che andranno alla Provincia di Rimini per il finanziamento integrale dell’intervento di completamento della nuova sede dell’Ipsia Benelli di Novafeltria, uno dei sette Comuni che si sono distaccati dalle Marche e che sono stati «aggregati» all’Emilia Romagna, nella Provincia di Rimini.
Le risorse regionali annuali saranno suddivise in quote provinciali calcolate sulla base di criteri che determineranno i seguenti coefficienti di riparto: Bologna 21,05%, Ferrara 7,83%, Forlì 10,00%, Modena 16,67%, Parma 9,95% (456mila euro circa su 4,58 milioni), Piacenza 7,43%, Ravenna 7,88%, Reggio Emilia 12,21%, Rimini 6,97%. Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Luciano Vecchi (Pd), Paola Marani (pd), Andrea Leoni (Pdl), Gabriella Meo (Sel-Verdi), Stefano Cavalli (Ln), Marco Lombardi (Pdl) e Andrea Defranceschi (5 stelle).
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