Provincia-Emilia
Collecchio: donata una valigia piena di ricordi ai due preti in partenza
30 Settembre 2010 - 20:58
Gian Carlo Zanacca
Per don Matteo Visioli, parroco di Collecchio e di San Martino Sinzano, e per don Andrea Volta, parroco di Gaiano, Giarola e Talignano, martedì sera in consiglio comunale è stato il momento del commiato dalla comunità. Un momento ufficiale particolarmente significativo in cui il consesso civico e la giunta hanno espresso l’apprezzamento per i due parroci destinati ad altri incarichi, nei giorni scorsi, dal vescovo monsignor Enrico Solmi. Il presidente del consiglio comunale, Aldo Facchinelli, ha donato loro una pergamena quale attestato dell’impegno profuso a favore delle rispettive comunità dai due sacerdoti e ad ognuno è stata regalata una valigia. Don Matteo Visioli, 44 anni, è stato parroco di Collecchio dal 2006 e vice parroco dal 1999 al 2005. E' stato nominato vicario episcopale. Al suo posto si insedierà domenica 17 ottobre, in occasione della messa delle 10.30, don Guido Brizzi Albertelli, parroco di Langhirano. Don Andrea Volta, 51 anni, ordinato sacerdote nel 1987, è stato segretario di due vescovi: monsignor Benito Cocchi per cinque anni e monsignor Cesare Bonicelli per due anni. Da dieci anni parroco di Gaiano, ha ricoperto il ruolo di direttore della Caritas diocesana fino ad un anno fa, direttore dell’istituto interdiocesano di scienze religiose dal 1989 al 2001, è moderatore della Curia di Parma. Al suo posto è stato nominato il parroco di Fontanellato, monsignor Sergio Sacchi: don Andrea si trasferirà nella parrocchia di San Giovanni Evangelista, a Parma. Ha seguito in prima persona l’iter di ristrutturazione della «Casa della carità» di Gaiano iniziato nel 2006 e finito con l'inaugurazione lo scorso anno. La struttura è gestita direttamente dalla parrocchia: lì operano due suore carmelitane minori che si occupano dei 14 ospiti. «Mi porto via - ha detto don Andrea - la positività dei rapporti umani instaurati in questi anni e sono felice di avere creato momenti comunitari attraverso la riattivazione della sagra della Madonna della Cintura ed iniziative analoghe sia a Talignano che a Giarola, oltre al Centro di aggregazione giovanile in parrocchia a Gaiano». Per entrambi sono stati dieci anni di vita vissuti intensamente a favore della comunità. «Se la comunità cresce con il pastore - ha detto don Matteo Visioli -, è altrettanto vero il pastore cresce con essa». I sacerdoti hanno ricordato la proficua collaborazione con le istituzioni locali, il Comune in primo luogo. «Una comunità - ha sottolineato don Andrea Volta - che ha conosciuto momenti di crisi come quello della Parmalat, superato anche grazie alla volontà di guardare avanti. Una realtà soprattutto solidale». L’ex sindaco Giuseppe Romanini ha parlato di «rapporti fecondi con la comunità parrocchiale. Don Matteo e don Andrea sono stati due punti di riferimento autorevoli, dal pensiero aperto». Il sindaco Paolo Bianchi ha sottolineato come i due sacerdoti «abbiano messo l’uomo al primo posto». Luigi Tanzi ha parlato «del contributo materiale e spirituale di entrambi alla comunità collecchiese». Durante la seduta è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza, contrari i due gruppi di minoranza di «Liberi e uniti per il paese» e «Per Collecchio solidale», la variazione di bilancio 2010 nella quale sono previsti maggiori fondi per finanziare l’Unione Pedemontana e risparmi legate all’assegnazione alle materne di due insegnanti statali, prima pagati dal Comune. Critico Luigi Tanzi di «Liberi e uniti per il paese», che ha contesto al sindaco il fatto che «l'Unione Pedemontana rappresenta un ente inutile che versa in stato fallimentare». Bianchi, per contro, ha risposto che il nuovo corpo unico di polizia municipale si sta attrezzando per acquisire nuove competenze anche in materia di controlli della sicurezza nei cantieri e sulla necessità di «unire le forze».
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