La comunità di San Secondo si prepara a vivere un momento di assoluta importanza per la propria storia. Sabato 23 ottobre, alle 17, nella cattedrale di Parma, Massimo Fava sarà ordinato sacerdote, per la preghiera e l’imposizione delle mani del vescovo monsignor Enrico Solmi. Un evento di grande gioia per l’intera comunità della Bassa che si sta preparando, con intensa preghiera, e nel segno della gratitudine al Signore, a vivere questo momento storico. Nel corso degli anni, numerose sono state le vocazioni, sacerdotali e religiose, nate dalla «fertile» terra sansecondina. L’ultima è, appunto, quella di Massimo Fava, classe 1968, ordinato diacono un anno fa, sempre in cattedrale a Parma, e sempre dal vescovo, monsignor Solmi. Da sempre residente in pieno centro a San Secondo, Massimo Fava è molto conosciuto e stimato in tutto il paese, dove in passato ha ricoperto anche l’incarico di consigliere comunale ed è stato fra gli autori di alcune importanti pubblicazioni locali. Entrato in seminario all’età di 36 anni, dopo una felice vita normale suddivisa fra studio, amici, famiglia, lavoro, parrocchia, una laurea in lettere classiche all’Università di Bologna, il dottorato di ricerca in archeologia tardoantica e medioevale sempre a Bologna, ha svolto anche diverse attività come archeologo collaboratore della Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna e di insegnamento universitario. Chierichetto fin dall’ultimo anno dell’asilo, ha sempre avvertito dentro di sé la speciale «chiamata» che, come lui stesso ha sempre evidenziato, ha trovato la svolta un po' di anni fa, dopo un viaggio effettuato in Congo insieme al parroco di San Secondo, monsignor Fernando Soncini. Sabato 23 ottobre saranno tanti i sansecondini che si riverseranno a Parma, in cattedrale, per assistere alle cerimonia di ordinazione presbiterale presieduta dal vescovo, monsignor Enrico Solmi, e per stringersi in festa attorno a don Massimo, la cui vocazione è un dono straordinario non solo per la parrocchia della Bassa ma per tutta la Chiesa che è in Parma.P.P.
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