Cristian Calestani
Chiara De Carli
Arriva dalla Polonia, con l’italiano bisticcia ancora un po’, ma è «contento ed entusiasta» del potersi mettere al servizio delle parrocchie di San Polo, Torrile e Gainago.
Don Jaroslaw Wypchlo - per tutti più semplicemente don Jarek - sarà il nuovo vicario parrocchiale che affiancherà don Daniele Bonini a San Polo, Torrile e Gainago.
Don Jarek è già molto conosciuto tra i fedeli di Colorno. Dalle parti del duomo di Santa Margherita, infatti, è arrivato lo scorso 27 agosto. In questi due mesi ha iniziato a prendere confidenza con il nostro territorio ed anche con la lingua italiana: ora è pronto a lasciare la comunità colornese per trasferirsi in quella limitrofa di San Polo, Torrile e Gainago.
Ieri mattina, proprio interrompendo un’intensa lezione di italiano, ha detto di essere «contento e molto entusiasta» del nuovo incarico che è stato chiamato a ricoprire. Nativo della cittadina polacca di Wachock, ha 34 anni ed è divenuto sacerdote nel corso del 2001. Di sicuro chi potrà fornirgli qualche utile consiglio per ambientarsi al meglio nel Parmense è don Pawel Wolczynsky che, arrivato a Colorno nel 2005, già da cinque anni affianca i parroci colornesi don Stefano Rosati e don Giuseppe Canetti nelle attività della Nuova Parrocchia di Colorno, Copermio, Mezzano Rondani, Mezzano Superiore, Sacca, Sanguigna e Vedole.
Gemellaggio Entrambi, sia don Pawel nel 2005 che don Jarek lo scorso 27 agosto, sono arrivati nel Parmense in virtù anche di una sorta di gemellaggio che si è instaurato nel 2004 tra le diocesi di Parma e della cittadina polacca di Radom.
«Lo spostamento di don Jarek da Colorno a Torrile è conseguenza della scelta del vescovo di unire, col tempo, tutte le parrocchie del territorio comunale - ha spiegato don Daniele -. L'idea è di creare una “équipe” interparrocchiale mantenendo però l'identità di ogni parrocchia». Già nei prossimi giorni, don Jarek si trasferirà a San Polo nella canonica vicino alla chiesa della Conversione di San Paolo anche se, per la presentazione ai parrocchiani, però bisognerà ancora attendere qualche settimana.
Inviaci il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma